Creed 4, la storia di Amara trova grande ispirazione nella vita reale | Il futuro della saga

Adonis, Bianca ed Amara Creed

Creed III ha dato spazio maggiore ad Amara, la figlia di Adonis e Bianca, creando potenzialmente uno sviluppo futuro.

Creed non è più una saga cinematografica che si concentra solo su Adonis, figlio dello storico combattente Apollo Creed della saga di Rocky. Giunta al terzo capitolo, Creed è invece una saga che parla ormai di famiglia. Esemplificativo è lo spazio dato ad Amara Creed, figlia di Adonis e Bianca Taylor, nata in Creed II e totalmente priva del senso dell’udito, tratto ereditato da sua madre, che soffre di progressiva perdita di udito.

Nonostante la difficile notizia appresa in Creed II, l’ultimo film ci ha mostrato che la giovane Amara non si è di certo tirata indietro nella vita ed è cresciuta forte e decisa. L’ammirazione per il padre la motiva ad allenarsi nella boxe e diventare anch’essa una pugile, così Donnie comincia ad allenarla, il tutto all’oscuro di Bianca e durante la progressione della storyline principale. Questo ha però preparato il campo per un futuro in cui a scendere sul ring non sarà più Adonis, ma Amara stessa.

Adonis allena Amara

Un pugile sordo: l’ispirazione reale per Amara Creed

La sordità di Amara Creed sarebbe di certo un grosso ostacolo per la carriera da pugile della ragazza, ma non insormontabile. L’esempio più evidente è l’esistenza di veri pugili che hanno raggiunto vette importanti nonostante soffrissero di mancanza di udito. Maria D’Agata, pugile sordomuto italiano in attività intorno alla metà del Novecento, cominciò ad allenarsi per potersi difendere dai bulli ma finì per diventare campione del mondo nei pesi gallo nel 1956 sconfiggendo il franco-algerino Robert Cohen. Ad oggi D’Agata rimane l’unico pugile sordomuto a diventare campione del mondo.

Andando molto indietro negli anni si trova anche James Burke, pugile che divenne campione inglese dei pesi massimi nel 1833, quando i combattimenti erano poco regolamentati e venivano condotti a mani nude. Più recentemente invece troviamo Julian Smith, chiamato anche “Quiet Storm”, ovvero “Tempesta Tranquilla”. Come vediamo dunque, Amara Creed sarebbe in ottima compagnia come pugile sorda.

Creed III

Il futuro del brand

L’esistenza di Creed IV è quasi certa, come dichiarato dal protagonista della saga e regista di Creed III, Michael B. Jordan. Questi ha detto che data la risposta molto positiva del pubblico si stanno elaborando i futuri prodotti che faranno parte di quello che lui ha chiamato Creed-verse. Questo significa che oltre ad altri film della saga, potremmo vedere prodotti spin-off incentrati sui più personaggi apprezzati dal pubblico.

Tutto questo va a braccetto con l’idea che un giorno potremmo vedere Adonis passare al ruolo di coach e lasciare le luci del ring ad Amara, guidandola nel percorso del pugilato così come Rocky Balboa ha guidato lui.