Albano a un passo dalla morte dopo il tragico evento | Vivo per miracolo

Albano
Albano

Il ben noto cantautore pugliese si è trovato faccia a faccia con la morte dopo la drammatica situazione, solo Dio lo ha salvato.

Albano Carrisi compirà 80 anni il prossimo 20 maggio e, per l’occasione, ha concesso una lunga e rivelatrice intervista al quotidiano Il Corriere della Sera. Tra i diversi argomenti discussi, non poteva mancare quello della scomparsa dell’adorata figlia Ylenia, della quale non si hanno più notizia dal Capodanno del 1994.

“Una ragazza straordinaria”, con questa frase Al Bano descrive Ylenia, una studentessa del King’s College di Londra che sapeva parlare molte lingue, tra cui il francese, lo spagnolo e un po’ di russo. Poi Ylenia prese una decisione drastica: seguire i genitori negli USA per girare un docufilm intitolato L’America perduta.

“Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale”, così Albano ha descritto l’inizio della fine di sua figlia. “Ricordo un nero, si chiamava Masakela. Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava ‘fermate quell’uomo vuole farmi del male’, e quell’uomo ero io, gridavo ‘lasciatemi, è un problema di droga’.

Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi”. Dopo questo racconto, il padre ha ripercorso l’ultima notte della figlia: “Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe”.

La dichiarazione dell’ultimo testimone oculare di Ylenia ancora in vita

L’artista ha anche rivelato di aver parlato con l’ultima persona che ha visto sua figlia ancora viva, il guardiano del porto: “Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse ‘io appartengo alle acque’, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla.

Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”. Dopo la scomparsa della figlia, Albano ha pensato di togliersi la vita, ma è riuscito a combattere i suoi demoni ed è riuscito a vincerli anche grazie alla sue fede in Dio.

Ylenia Maria Sole Carrisi
Ylenia Maria Sole Carrisi

Il racconto di Romina Carrisi Power sulla sorella scomparsa

A Oggi è un altro giorno, Romina Carrisi Power ha svelato alcuni ricordi circa Ylenia, affermando che in casa regnava un silenzio artificiale ed assordante, in forte contrasto con il rumore causato dai media. Inoltre, Romina ha rivelato che in famiglia creavano dei collage per dare il benvenuto a Ylenia, ma dopo diverso tempo hanno capito che non avrebbe mai più fatto ritorno.

Romina Carrisi Power ha concluso la sua intervista a Serena Bortone con queste parole: “Io non l’ho mai cercata. Prima perché ero troppo piccola, dopo perché ho capito che ognuno di noi ha un destino. Se il suo era quello di rincorrere il vento, metaforicamente, dobbiamo lasciarla correre e andare”.