Murder Mystery 2, gli Spitz sono tornati: umorismo demenziale a palate | Recensione

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Murder Mystery 2

Il sequel del capitolo uscito nel 2019 torna a far ridere gli spettatori. Anche se, il più delle volte, sono risate forzate.

Audrey e Nick Spitz (rispettivamente Jennifer Aniston e Adam Sandler, noti attori per film come Io & Marley e Cambia la tua vita con un click) stanno vivendo un momento di crisi lavorativa che intacca anche la loro relazione. Per fortuna, una chiamata risolve il loro problema.

Lo storico amico, il Maharajah, si sposa e invita i coniugi Spitz alle sue nozze, facendosi anche carico delle smodate spese per ottemperare all’extra lusso che caratterizza il suo matrimonio. Così Audrey e Nick arrivano a destinazione, si godono la compagnia degli amici, lo splendido panorama, il gustoso cibo e prendono parte anche alla cerimonia prematrimoniale.

Tuttavia, proprio durante i numerosi balli, accade un sequestro: lo sposo viene rapito e condotto in un posto segreto. Il nemico chiede un ingente quantità di denaro per il riscatto, chiedendo agli Spitz ed alle loro vecchie e nuove conoscenze di portare i soldi a Parigi. Così l’indagine si sposta nella città delle luci, dove scopriranno che dietro al rapimento si nasconde l’insospettabile.

Murder Mystery 2 è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix dallo scorso 31 marzo. Il film è di genere comedy/mystery ed è diretto da Jeremy Garelick, che ha sostituito il regista della prima pellicola Kyle Newacheck.

Se ridi è perché sei costretto

Questo film è una sorta di parodia di tutte le pellicole che fanno parte del genere crime, noir, dove ci sono degli investigatori che indagano su casi di rapimento e/o assassinio. Aggiungendo la parte comica, la storia del film ha preso tutt’altra piega: ci sono momenti stereotipati (come quando si è tutti rinchiusi in una stanza e si analizzano i profili di tutti i presenti per capire chi è il colpevole).

Oppure ci sono scene che sono forzatamente comiche e se ti scappa la risata è perché la battuta o la situazione è troppo scontata e sciocca. Certo, il regista ha volutamente mescolare i due generi opposti, ma è come fare un horror comico: quello che viene fuori è soltanto una presa in giro. Così come è successo in questo: la comicità è una cosa, le investigazioni e i crimini sono un’altra.

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Murder Mystery 2

Due attori salva pellicola

Gli unici due elementi che non ti fanno rimpiangere al 100% di aver guardato questo film sono i due attori protagonisti. Jennifer Aniston e Adam Sandler sono perfetti per questo ruolo: lei con la sua pacatezza e le sue freddure; lui con la sua simpatia e assurdità che lo contraddistinguono.

Purtroppo, però, pare proprio che i due attori siano stati usati come uno specchietto per le allodole: nella scelta finale del cast, inserire questi due pezzi da novanta di Hollywood è una mossa sicura per guadagnarsi la maggior parte degli spettatori, attirati dai loro nomi. Ad ogni modo, se volete passare circa 90 minuti in leggerezza e senza troppo scervellarvi per capire chi è il colpevole, guardate Murder Mystery 2.