Cosa fare in caso di punture di meduse, calabroni e vespe | Rimedi che salvano la vita

Cosa fare in caso di punture pericolose
Cosa fare in caso di punture pericolose

L’estate ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi e certamente le noie principali riguardano gli insetti e i loro pungiglioni.

21 giugno 2023: il solstizio d’estate, vale a dire il primo giorno della stagione estiva e la giornata con più ore di luce dell’anno. Questo comporta un unico pensiero: vacanze. Che siano in montagna o al mare, le vacanze estive sono sempre le più agognate dalle persone, utili per staccare dal lavoro e rilassarsi totalmente.

Tuttavia, anche durante le ferie estive non mancano i fastidi e questi sono causati principalmente dalla presenza degli insetti e degli animali di stagione. In questo periodo possiamo imbatterci in zanzare assetate di sangue, meduse avvolgenti, vespe, api e calabroni pronti a pungere e a provocare un dolore non indifferente.

Per questa ragione è bene conoscere come prevenire questi fastidiosi e, a volte, anche molto pericolosi inconvenienti. Inoltre, è utile sapere anche che cosa fare nel caso si venga punti da uno di questi animali.

Se si viene morsi da una medusa, è bene lavare la parte con l’acqua di mare. In seguito, con un coltello usato di piatto o un pezzo di plastica rigido eliminare i residui di filamenti dalla pelle. Infine, applicare un gel astringente per calmare il prurito ed evitare che le tossine si diffondano. Vietato l’uso di urina, alcol o aceto perché aumentano l’infiammazione.

Punture di zanzare: i vampiri in miniatura

Le zanzare sono l’incubo notturno estivo di ogni essere vivente. Questi insetti hanno una saliva che, quando entra in contatto con la pelle, comporta una reazione allergica. In questo modo, si forma la tipica puntina rossa e gonfia che prude molto.

Per allievare questi fastidiosi sintomi, è consigliabile usare il gel all’aloe, farsi un impacco con bicarbonato ed acqua o usare l’essenza di bergamotto, di eucalipto e l’olio di lavanda. Questi sono i rimedi più naturali che si possono usare contro le odiose succhiatrici di sangue.

punture
Punture di vespa

Punture di vespe e non solo

Api, vespe e calabroni invadono mare, monti e città durante la stagione primaverile ed estiva. Se dopo il morso di vespa, il pungiglione è ancora attaccato alla vostra pelle, dovete toglierlo entro 20 secondi. Dopo di che, dovete applicare il ghiaccio sulla parte lesa, per evitare che si gonfi troppo, e lavarla con dell’acqua fredda.

Se dopo la puntura o il morso di questi animali ci sono delle reazioni anormali o molto forti, dovete contattare immediatamente il vostro medico. Inoltre, dovete ricordare una cosa molto importante: mantenete la calma, perché agitarsi comporta un aumento del battito cardiaco e se l’animale che vi ha punto è velenoso, la diffusione della tossina diventa più veloce.