Chi è davvero Shōkō Asahara, protagonista di Come diventare leader di una setta

Come diventare leader di una setta

Come diventare leader di una setta è il seguito di Come diventare tiranni, la docu-serie di Netflix narrata da Peter Dinklage.

Netflix è casa di tante piccole perle che, distanziandosi dall’epica, il dramma o gli effetti speciali, pensano solo a raccontare delle storie. Fra queste perle troviamo Come diventare tiranni e Come diventare leader di una setta, docu-serie in sei episodi che tramite la confortante voce di Peter Dinklage (Il Trono di Spade) ci narrano le storie di sei tiranni e sei leader di culti divenuti famosi in tutto il mondo.

Non tutte le figure però sono note quanto le altre. Prendendo come riferimento Come diventare tiranni, Adolf Hitler e Saddam Hussein sono conosciuti da tutti, ma non può dire lo stesso Idi Amin. Allo stesso modo se Charles Manson è un nome globalmente noto, non è altrettanto per Shōkō Asahara, giapponese leader della setta Aum Shinrikyō. Ma chi è stato Shōkō Asahara, e come è arrivato a contare decine di migliaia di seguaci, scendere in politica ed avere il suo Aum Shinrikyō riconosciuto come religione ufficiale?

Shōkō Asahara con alcuni membri del suo culto

Shōkō Asahara ha “coltivato la sua immagine”

Shōkō Asahara, nato Chizuo Matsumoto, è il protagonista dell’Episodio 5 di Come diventare leader di una setta (gli episodi sono ovviamente slegati tra loro), episodio intitolato “Coltiva la tua immagine”. Questo perché Asahara, dopo un’infanzia povera ed una condizione di quasi totale cecità (cieco nell’occhio destro e quasi cieco nel sinistro), si è interessato alle religioni esoteriche e allo yoga ed è diventato fondatore e leader dell’Aum Shinrikyō tramite l’uso dei media.

Per anni Asahara ha coltivato la sua figura di santone tramite dei programmi televisivi che arrivavano facilmente nelle case dei giapponesi, facendosi passare per il portatore di una verità assoluta (il nome Shinrikyō significa proprio “insegnamento della verità”) affidabile e benevolo. Le sue intenzioni erano però del tutto opposte: tramite il culto Asahara desiderava arrivare alle vette del potere, ribaltare il governo ed istaurarsi come imperatore del Giappone.

L’arresto di Shōkō Asahara

La fama e gli attentati

Sebbene Aum Shinrikyō abbia sempre avuto un lato oscuro dentro di sé – il trattamento dei suoi discepoli includeva la privazione della nutrizione, del sonno, sessioni di meditazione lunghissime e uso di droghe – è dopo le elezioni del 1989-1990 che il gruppo ottiene una rilevanza mediatica degna delle sue attività. Prima di allora infatti Aum Shinrikyō contava decine di migliaia di seguaci in tutto il mondo ed era stato riconosciuto come religione ufficiale.

La poderosa sconfitta alle elezioni ha portato Asahara a pianificare degli attacchi presso luoghi pubblici giapponesi per convincere il mondo che l’Armageddon da lui annunciato fosse vero. Il primo test fu eseguito nel 1994 presso Matsumoto, dove alcuni cultisti liberarono del gas sarin per eliminare tre giudici; l’attentato non uccise i bersagli, ma in quell’occasione otto persone morirono e diverse centinaia furono ferite.

L’attentato più famoso, considerato in Giappone il più grande shock dopo le bombe nucleari, è stato l’attacco alla metropolitana di Tōkyō del 1995, dove i criminali emanarono del gas sarin durante l’ora di punta e causarono così tredici morti, migliaia di feriti e più di quattromila casi di ansia e trauma legati all’episodio. Asahara intendeva distrarre l’attenzione delle forze dell’ordine, che in quei giorni avevano pianificato delle incursioni delle sedi del culto; le indagini furono però solo rafforzate dall’attentato, furono rinvenute armi chimiche in grado di uccidere milioni di persone ed Asahara fu arrestato.

Una riunione dell’Aum Shinrikyō

Come diventare leader di una setta: gli episodi

L’episodio di Come diventare leader di una setta approfondisce nella sua mezz’ora di durata gli aspetti più nascosti dell’Aum Shinrikyō e la sua fine, la condanna a morte di Asahara nel 2004 e l’effettiva esecuzione avvenuta solo nel 2018 dopo vari appelli respinti. Gli altri delitti del culto ed i suoi membri più potenti insieme ad Asahara vengono anch’essi raccontanti.

Gli altri cinque episodi di Come diventare leader di una setta si concentrano invece su altri culti da tutto il mondo, ognuno capace di raggiungere il potere tramite una particolare caratteristica: Charles Manson in “Crea le basi”, Jim Jones in “Accresci il tuo gregge”, Jaimie Gomez in “Trasforma le loro menti”, Marshall Applewhite in “Prometti la salvezza eterna” e Sun Myung Moon in “Diventa immortale”.

Come diventare leader di una setta è disponibile in streaming su Netflix.