The Continental, spin-off dall’universo John Wick che potevano anche risparmiarsi | Totale delusione

The Continental 1 - Fortementein.com
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Miniserie televisiva che racconta come Winston Scott è diventato il direttore dell’Hotel Continental di New York.

The Continental è una miniserie tv ambientata nella New York degli anni ’50 che ci racconta la crescita di Winston Scott (Colin Woodell qui, Ian McShane nei film) da un punto di vista lavorativo. Dalle stalle alle stelle: Winston è riuscito a strappare il Continental dalle mani di Cormac O’Connor (Mel Gibson) e ad accaparrarsi sia l’edificio che la sua fidata spalla destra, ovvero Charon.

The Continental è disponibile sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video dallo scorso 22 settembre ed è una serie tv formata da tre episodi della durata di circa un’ora e mezza ciascuno. Già dai primi minuti della prima puntata si capisce subito che è un’opera derivante dalla saga cinematografica John Wick, che vede Keanu Reeves nei panni dell’omonimo sicario.

Dalle ambientazioni alle colonne sonore che accompagnano ogni mossa, ogni pianificazione ed ogni scontro (fisico o armato) è chiaro a tutti i telespettatori che The Continental è una delle costole delle quattro (per il momento) pellicole di John Wick. Non sarà l’unica, infatti: in futuro ci saranno altri spin off come, ad esempio, il film Ballerina.

Tuttavia, le aspettative erano troppo elevate per questo spin off e, di conseguenza, le delusioni sono state profonde e cocenti. The Continental è una miniserie tv che poteva benissimo non esistere, se doveva essere fatta in questa maniera. Le scelte più errate sono da un punto di vista del cast stesso.

I defetti di The Continental

Partiamo dall’elemento centrale di questa miniserie: Winston Scott. The Continental è stato creato per ampliare e far conoscere ai fan di John Wick il personaggio di Winston, il diretto dell’Hotel di New York. L’idea era quella di mostrare da dove provenisse e che cosa ha dovuto subire ed ideare per riuscire ad ottenere la posizione che ricopre nella saga cinematografica. In teoria era tutto perfetto, ma la pratica ha rovinato l’idea di partenza distruggendo proprio il personaggio di Winston.

Guardando i film ed imparando a conoscerlo, il pubblico si immaginava un Winston più duro e determinato nell’ottenere ciò che desiderava (cosa che si percepisce proprio poco prima dell’epilogo). La crescita del personaggio è stata fatta in maniera troppo superficiale e blanda, con un ‘accelerata verso gli ultimi minuti dell’ultimo episodio tanto per soddisfare le aspettative. Inoltre, la scelta dell’attore stesso non rende l’idea del Winston che si vede nei film. Sarebbe dovuto essere più brutale e severo in volto.

The Continental 2 - Fortementein.com
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Un cattivo ridicolo

Per non parlare di Mel Gibson nel ruolo di Cormac O’Connor. Lo sappiamo: Mel Gibson è un attore hollywoodiano veterano, ma la parte del cattivo psicotico non gli è calzata per nulla a pennello. Cormac appare come uno schizzato esibizionista che perde il controllo per un nonnulla e ammazza chicchessia senza troppi indugi.

Il punto è che il suo comportamento stona con l’apparenza dell’attore stesso che, col passare del tempo si è incanutito ed ha assunto comunque un’espressione da tenero nonnino. Infatti, anche nelle scene in cui Cormac diventato psicotico e dà di matto, guardandolo viene solo da ridere pensando che nostro nonno ci stia raccontando una fiaba e stia imitando il lupo cattivo. The Continental è deludente per la scelta del cast e per la velocità con il quale la storia è stata narrata, bruciando la giusto evoluzione dei personaggi.