INPS, aumento assurdo dei cedolini da gennaio 2024: da sbiancare | Ecco di quanto

Aumenti previsti dall’INPS?

Con l’avvento del nuovo anno da INPS arrivano novità che potrebbero cambiare drasticamente la situazione dei cittadini, l’aumento è imminente.

La situazione economica in Italia e non solo sta diventando sempre più difficile ogni giorno che passa. Le vicende politiche mondiali hanno conseguenze inevitabili sulla vita di tutti i giorni, sui trasporti e sulla spesa, sul lavoro e sui servizi. Chiaramente, le influenze sull’economia del Paese sono molto pesanti e si fanno sentire sulle spalle dei cittadini.

Il prezzo della vita si sta alzando a causa di una importante inflazione nata principalmente in seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, evento che ha dato vita ad un conflitto che ad oggi conta ventuno mesi di durata. Lo stop alle importazioni di gas russo aveva, ventuno mesi fa, messo in profonda crisi il settore dei carburanti, provocando aumenti di prezzo impensabili – benzina ben oltre i 2 euro al litro.

Questo innalzamento dei prezzi dei carburanti provocò un aumento a catena dei prezzi di tutti i beni che dipendono sui trasporti, fra cui beni quotidiane come quelli alimentari. Il prezzo dei carburanti sarà pur sceso – sfiora comunque la soglia degli 1,9 euro al litro – ma l’inflazione rimane un problema.

Per far fronte a questa crisi ed aiutare i cittadini pare che il governo abbia in mente un aggiornamento su alcuni cedolini a partire da gennaio dell’anno in arrivo. Questo aumento sarà davvero importante e darà una mano agli italiani per affrontare l’inflazione.

Aumento dei cedolini dal prossimo gennaio

La perequazione è un sistema per il quale l’importo delle pensioni italiane viene aggiornate ad ogni gennaio in rapporto con l’inflazione, in modo da garantire un potere d’acquisto sempre valido a coloro che ne percepiscono. Grandi notizie attendono i pensionati italiani nel 2024, dato che l’INPS ha in canna degli aumenti davvero sostanziosi.

Pochi giorni fa il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza e tutti sperano di rientrare nelle fasce ricompensate maggiormente dall’aumento. Ci saranno infatti percentuali differenti a seconda della fascia di appartenenza, e non tutti saranno così fortunati.

Le percentuali applicate ai bonus

Percentuali di aumento delle pensioni

Le pensioni italiane sono in aumento ad inizio anno nuovo, o meglio sono in aggiornamento in accordo con la crescente inflazione. Di fatto i pensionati non avranno più potere d’acquisto, ma i bonus ricevuti li rimetteranno in carreggiata dei prezzi della vita odierna. L’aumento completo, del 100%, spetta ai pensionati di prima fascia (pensione non superiore ai 2,600 euro).

Per i pensionati di fasce più alte, ovvero che percepiscono pensioni da 4 a 8 volte maggiori di quelle di prima fascia, il bonus si applicherà in percentuali inferiori, dall’80% al 47% in maniera graduale. Chiaramente le pensioni di prima fascia non verranno raddoppiate, ma le percentuali si riferiscono all’aumento previsto dalla Nota di aggiornamento.