The Rocky Horror Show, nel disordine dell’umanità: infiamma il palco degli Arcimboldi | Incredibile

Rocky Horror Show - fortementein.com
Rocky Horror Show

La notte di ieri, martedì 28 novembre, ha visto il Teatro degli Arcimboldi di Milano trasformarsi in un mondo di divertimento, musica e stravaganza con la straordinaria esibizione del cult “Rocky Horror Show”.

Pochi spettacoli sono in grado di unire un’intera platea e renderla un tutt’uno con i personaggi che recitano sul palco. Come se a recitare fosse anche il pubblico, come se a guardare fossero anche i personaggi. Complicità, emozione e risata. Battuta e risposta con lo spettatore, cade la quarta parete: uno spettacolo totalizzante, stravagante, provocatorio, eccentrico e sexy.

Tutto racchiuso in una storia fuori dall’ordinario, raccontata tra il narratore, migliore amico del pubblico, e Brad, Janet, Frank, Riff Raff, Magenta e il Dr Scott, tra canzoni e parti narrate: questo e molto di più è il Rocky Horror Show.

Dopo lo strepitoso successo e il sold-out dell’anno scorso, lo spettacolo diretto da Christopher Luscombe ha fatto il suo ritorno in grande stile. Certo, con un cast così non poteva che ottenere un grande successo, senza mai diventare monotono, sempre in grado di stupire, affascinare, coinvolgere e sempre in modo diverso.

Accolto calorosamente dagli applausi e le grida di un pubblico, divertito e mascherato dai personaggi dello show, con cui hanno interagito per tutta la durata dello spettacolo, attraverso un vero e proprio dialogo, ma anche cantando e ballando al ritmo del Time Warp.

Nel disordine dell’umanità: tra risate e brividi

Tra alieni, scienziati, personaggi grotteschi e atmosfere da brivido, siamo catapultati dalla testa ai piedi nel mondo che vediamo rappresentato, reso impeccabilmente vivo dalla scenografia. I due protagonisti, Janet (Haley Flaherty) e Brad (Richard Meek) incarnano bene il temperamento innocuo e ingenuo, inserito in un’armonia rotta dalla serie di eventi e imprevisti che si aprono durante il loro viaggio verso il dott. Scott (Joe Allen). Dopo l’incidente in auto, giungono in un castello sperduto, e ad accoglierli c’è un inimitabile Frank (Stephen Webb). che mostra loro la sua creazione, Rocky Horror (Ben Westhead), realizzato appositamente per se stesso, con i muscoli e metà cervello dell’uomo con cui aveva una relazione intellettuale (Eddie), a sottolineare sotto molta ironia e superficialità, in realtà, l’inutilità di un corpo bello senza una complicità mentale. Ma Rocky non ha le sue stesse intenzioni e scappa da quest’ultimo, che si scoprirà poi essere un alieno sceso sulla terra per avere rapporti sessuali con gli umani, tra cui gli innocenti innamorati Brad e Janet.  

Un disordine dell’umanità tradotto in una storia a metà tra il comico e l’horror, che mette in scena la stranezza, il fuori dal comune, la trasgressione, i vizi umani se vogliamo, i desideri reconditi, proibiti, l’abbandono del senso del pudore, l’abbandono al piacere carnale, che culmina nella scena orgiastica sulle note di Don’t Dream It – Be It . Finito il periodo da trascorrere sulla terra, gli alieni Magenta e Riff Raff uccidono di Frank, il quale, invece, non vuole più tornare alla base e con lui anche Columbia (Darcy Finden) e Rocky, mentre Janet e Brad guardano il castello sparire in cielo, confusi a causa delle loro avventure sessuali, “e strisciando sulla superficie del pianeta, insetti detti “razza umana”, persi nel tempo, nello spazio e nel significato” conclude il narratore.  

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Rocky Horror Show

Una storia di successi

Dal suo esordio a Londra nel 1973, davanti a soli 63 spettatori al Royal Court’s Theatre Upstairs, il Rocky Horror Show, scritto da Richard O’Brien, è diventato un autentico fenomeno culturale. È il più longevo musical contemporaneo, conquistando appassionati in tutto il mondo grazie al suo stile unico, alla sua interazione con il pubblico, al suo umorismo eccentrico e alla coinvolgente colonna sonora con brani iconici come “Time Warp”, “Sweet Transvestite” e “Science Fiction/Double Feature”.

Dall’Upstairs Theatre del Royal Court, si trasferì subito al Chelsea Classic Cinema, per poi raggiungere il Kings Road Theatre dal 1973 al 1979 e il Comedy Theatre nel West End dal 1979 al 1980. Il Rocky Horror Show offre un’esperienza senza eguali, mescolando teatro, cinema e musica. Ancora oggi, il musical, tradotto in 20 lingue, viene messo in scena nei teatri di tutto il mondo, intrattenendo e coinvolgendo il pubblico con la sua stravaganza e il suo spirito trasgressivo, registrando spettacolari sold out. O’Brien ha affermato: “Festeggiare cinquant’anni va oltre ogni mia aspettativa. Il fatto che lo spettacolo continui a incendiare il pubblico in tutto il mondo è davvero elettrizzante“. Il Rocky Horror Show continua a Milano fino al 3 dicembre 2023, a Padova al Teatro Geox dal 5 al 7 dicembre 2023, per poi lasciare l’Italia, arrivando fino in Slovenia, a Lubiana il 9 dicembre 2023 al Teatro Arena.