Assegno 850€: decisione del Governo per queste categorie: ecco chi lo riceverà | Controlla questa data

Decisione del governo su una nuova agevolazione economica
Decisione del governo su una nuova agevolazione economica

È stata presa una decisione importante dal Governo proprio in queste ora, per le seguenti categorie è in arrivo un assegno da 850€.

I costi della vita sono sempre più elevati. Proprio per agevolare la precaria situazione che milioni di italiani devono affrontare, lo Stato ha previsto diverse agevolazioni economiche e bonus.

La nuova Legge di Bilancio 2024 ha infatti previsto misure di sostegno economico per le classi meno abbienti.

Oltre all’Assegno di Inclusione (che sostituisce il vecchio Reddito di Cittadinanza), esistono bonus per famiglie con figli a carico, per madri lavoratrici con figli piccoli, per giovani disoccupati e per anziani e pensionati.

Una legge appena approvata stabilisce l’erogazione di un ulteriore bonus del valore di 850 euro. Ecco a quali categorie è indirizzata questa agevolazione.

La nuova agevolazione economica prevista dalla legge appena approvata: ecco a quali categorie spetteranno 850 euro

In questi giorni è arrivata in Consiglio dei Ministri una legge prescritta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La legge prevede l’introduzione di un bonus del valore di 850 euro.

La nuova agevolazione decorrerà dal prossimo gennaio 2025 e durerà fino a dicembre 2026. In queste ore la proposta di legge è al vaglio del Consiglio dei Ministri. La misura è volta a sostenere le spese economiche necessarie per l’assistenza a casa delle persone anziane.

Bonus di ottocento cinquanta euro per gli anziani
Bonus di ottocento cinquanta euro per gli anziani

Bonus economico per anziani: l’agevolazione di quasi novecento euro per l’assistenza a persone fragili

Il budget previsto dal Pnrr è di cinquecento milioni di euro da ripartire per due anni. Si tratta di un assegno di assistenza del valore di ottocento cinquanta euro al mese. Questa somma andrà ad aggiungersi all’indennità di accompagnamento di cinquecento trentuno euro per un totale di circa mille e trecento euro mensili.

La misura interesserà ventiseimila beneficiari, lo 0,6% dei quasi quattro milioni di anziani non autosufficienti. I requisiti per l’agevolazione sono oltre al compimento dell’ottantesimo anno il bisogno assistenziale molto grave. Ulteriore requisito è il valore Isee che non deve superare i seimila euro.

I numerosi requisiti per fare richiesta del bonus hanno suscitato malumore e scontento. In molti hanno sottolineato come il provvedimento sia troppo restrittivo e non sia in grado di porsi come una prestazione universale graduata secondo il bisogno assistenziale. Il bonus per gli anziani inoltre verrà revocato se non sarà speso per retribuire il lavoro di cura e assistenza domiciliare o in strutture apposite.