Escher, i mondi impossibili incontrano Ferrara: ma l’opera d’arte sei tu | Viaggio immersivo

Maurits Cornelis Escher - 1946 | Xilografia - Photo Credit M.C. Escher Company - Fortementein.com
Maurits Cornelis Escher – 1946 | Xilografia – Photo Credit M.C. Escher Company – Fortementein.com

A Palazzo dei Diamanti la mostra dedicata all’artista visionario che da un secolo affascina il grande pubblico con le sue geometrie paradossali.

Le sale espositive del Palazzo dei Diamanti dal 23 marzo al 21 luglio 2024 ospiteranno una mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher, artista olandese che ha segnato il mondo dell’arte del secolo scorso.
La mostra si divide in 6 aree tematiche che ripercorrono cronologicamente la sua carriera artistica:

Gli inizi, 28 opere che costituiscono i primi lavori su soggetti naturali, ispirate dall’esponente dell’Art Nouveau de Mesquita.
Italia – dal primo soggiorno romano fino ai numerosi viaggi lungo tutta la penisola, in questa sezione vengono esposti i soggetti paesaggistici e panoramici della nostra bellissima nazione, luogo fortemente amato da Escher tanto da spingerlo a trasferirsi a Roma per 12 anni.

Qui un interessante approfondimento sul brevissimo soggiorno ferrarese: è infatti riportata un’annotazione del suo diario in cui descrive la Cattedrale di San Giorgio e lo svolgimento del proprio viaggio da Ravenna a Venezia.
Tassellature – le geometrie ispirate alla Spagna sono qui le protagoniste, diventando poi il filo rosso delle sue future opere.

Metamorfosi – qui le tassellature prendono vita modificandosi e concatenandosi tra di loro. Lo studio del piano e la rappresentazione dell’infinito coronano queste bellissime opere.
Struttura dello spazio – il coinvolgimento geometrico cede il passo a superfici riflettenti, sfere e solidi geometrici. La litografia – Mano con sfera riflettente del 1935 troneggia in questa sezione e anticipa i paradossi prospettici e le illusioni ottiche della sesta ed ultima sezione.

Paradossi geometrici – qui le composizioni geometriche sono dominate da distorsioni prospettiche apparentemente plausibili, ma in realtà impossibili, come si può osservare dall’opera più celebre di Escher che costituisce inoltre la locandina dell’evento: Relatività del 1953.

E se diventassi tu il protagonista delle opere?

Ad aggiungere fascino e coinvolgimento a quest’esposizione vi sono varie installazioni interattive in cui poter sperimentare l’arte di Escher in prima persona. Una parete costellata di sfere riflettenti in cui specchiarsi, una stanza degli specchi e una in cui le dimensioni non contano, ma la prospettiva sì!

E poi proiezioni di litografie incomplete nelle quali puoi diventare tu il soggetto in primo piano (e scattarti una bella foto); infine una sala buia con luci e suoni per immergerti completamente nelle illusioni escheriane.

Maurits Cornelis Escher - 1938 | Xilografia - Photo Credit M.C. Escher Company - Fortementein.com
Maurits Cornelis Escher – 1938 | Xilografia – Photo Credit M.C. Escher Company – Fortementein.com

Insomma, una mostra da non perdere!

Questa è sicuramente un’esposizione da non lasciarsi sfuggire: vedere con i propri occhi l’arte geniale ed estremamente affascinante di Escher custodita in un luogo ricco di storia e cultura come Palazzo dei Diamanti è un’esperienza unica.

Info:
Tel. 0532 244949
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.30).
Aperture serali straordinarie: 18 maggio, 8 e 29 giugno fino alle 24.00 (chiusura biglietteria ore 23.00).
È possibile acquistare il biglietto online.