L’ultima novità si chiama VizEat. Un app che permette alle buone forchette di mettersi in contatto fra loro, all around the world. La logica è semplice: tu organizzi una cena, inserisci l’evento sulla piattaforma e qualsiasi altro utente, a un piccolo prezzo, può prenderne parte.

Secondo Arun Sundararajan, docente della Stern School of Business della NYU che all’argomento ha dedicato anche un libro, “il futuro è la sharing economy”. Quello della cosiddetta ‘economia collaborativa’, è in realtà un futuro che sa di passato. L’idea del condividere l’auto, la casa o la tavola, più che al 2087 fa pensare al 1947, eppure è questa la direzione in cui la società sembra muoversi. E, a pensarci bene, di innovazione ce n’è molta. La sharing economy è uno schiaffo al capitalismo. Sharing vuol dire, parafrasando Arun, spostare l’organizzazione delle attività economiche dagli imprenditori alle persone comuni.

Forse è questo il motivo per cui startup come AirBnb, Uber e BlaBla Car stanno riscuotendo tanto successo. Questa la ragione per cui la nuova VizEat contava già 70.000 iscritti ad appena un anno dalla nascita: la possibilità di gestire da sé i propri affari.

 

Come funziona VizEat? Semplicissimo!
Basta iscriversi e, dopo aver scelto la città d’interesse, iniziare a sfogliare le proposte degli Host. Chiunque può diventare un host, basta essere disposti a cucinare per degli emeriti sconosciuti e aver voglia di passare una serata a cena con loro, tutto in casa propria. All’ospite non resta che pagare l’economico conto e essere pronto a esplorare il mondo della gastronomia casereccia.

Assicurazioni sulla buona riuscita dell’evento? Nessuna. E non è forse anche questa la bellezza di VizEat, nonché del concetto di sharing in generale? Iniziative del genere ti costringono ad avere cieca fiducia nel prossimo, nelle sue buone intenzioni e nella sua abilità ai fornelli. E in giorni come questi, in cui il sospetto regna sovrano, un po’ di sana e scellerata fiducia non può che farci bene.

 

Senza pensare poi a quanto un’app come VizEat possa essere in grado di svoltarti le ferie. Noi millennial, si sa, alle vacanze preferiamo il viaggio. Sogniamo di indossare il nostro backpack di design e di partire alla scoperta di nuovi mondi e culture diverse. Niente ci entusiasma di più dell’idea di entrare in contatto diretto con i local dei paesi che visitiamo. VizEat funziona perché, non solo ti ci mette in contatto, con i local ti permette di condividere anche il piatto.

E addio per sempre a quelle fregature dei ristoranti per turisti.