“L’ultimo messaggio di Leonardo”, presentazione dell’avvincete romanzo di Maria Pirulli e Stefano Ferrio

Un appuntamento imperdibile quello di martedì 18 giugno alle ore 18.30 alla Libreria Feltrinelli in Piazza Piemonte a Milano per la presentazione del volume “L’ultimo messaggio di Leonardo” di Maria Pirulli e Stefano Ferrio edito da Skira a ingresso libero.

Mentre nel mondo si celebra il quinto centenario della morte di Leonardo, nella Milano del XXI secolo si giunge a una sconvolgente rivelazione: la psicoterapeuta e fotografa Adele Cattaneo, giovane e bellissima studiosa, decifra per prima la firma nascosta dell’artista, cui alludono le mani dei personaggi di una delle sue opere più famose ed enigmatiche, la Vergine delle rocce.

Paris, Musée Du Louvre Virgin of the Rocks, 1483-1490, by Leonardo da Vinci (1452-1519), oil on panel transferred to canvas, 197×120 cm. (Photo by DeAgostini/Getty Images)

A guidare Adele verso una così rivoluzionaria scoperta è la misteriosa relazione che, attraverso il tempo e lo spazio, lega la sua esistenza a quella del genio più ammirato del Rinascimento italiano.

Un intreccio straordinariamente calzante e serrato fra scienza e letteratura dà così vita a un romanzo dove il lettore viene catapultato nei continui colpi di scena suscitati da un vertiginoso gioco di specchi.

È come se le “estreme” esperienze sperimentate da Leonardo alla corte di Ludovico il Moro, fra macabre camere oscure e labirinti abitati da invisibili potenze, evocassero le peripezie affrontate da Adele nell’Italia dei nostri giorni, dove è a sua volta chiamata a sfidare le tenebre in compagnia del piccolo Edmondo, bambino sordo di cui deve prendersi cura.

Con gli autori interviene Gianfelice Facchetti. Maria Pirulli, specializzata nelle disabilità sensoriali, è autrice del saggio La lingua dei segni nella Vergine delle rocce, lo studio scientifico da cui ha tratto spunto la creazione di questo romanzo. Stefano Ferrio, giornalista e scrittore, attualmente collabora al “Corriere del Veneto” dopo avere scritto per “Il Giornale di Vicenza”, “l’Unità”, “Diario”, “Il Venerdì di Repubblica”.