Andrea Mastrovito sostiene Bergamo regalando i suoi disegni a chi dona

Andrea Mastrovito ha scelto di sostenere la sua città, Bergamo, regalando i suoi disegni a chi dona a sostegno del Centro Don Orione nella raccolta di fondi utile al rifornimento degli strumenti necessari a fronteggiare l’emergenza.

Bergamo è una delle città maggiormente colpite dalla diffusione del virus COVID-19, l’artista ha scelto di consolidare il rapporto già esistente sostenendo il Centro Don Orione, struttura sanitaria cittadina alla quale è legato fin dall’adolescenza, aprendo una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe.

Mastrovito ha selezionato una serie di disegni dal suo archivio personale da donare a supporto della raccolta. Il progetto prevede l’omaggio di uno dei disegni selezionati a chi farà un’offerta compresa tra i 200€ e i 1000€ (o maggiori) al seguente link.

L’artista mette a disposizione una grande quantità di disegni tratti dal suo film NYsferatu – Symphony of a Century (2017) e dal progetto vincitore dell’Italian Council 2019, I am not legend (2020). Altre opere appartengono al ciclo Sette Opere di Misericordia (2016). A integrare la donazione, una serie di disegni preparatori per Le Monde Est Una Invention Sans Futur, mostra collaterale ufficiale della Quindicesima Biennale di Lione presso la Fondation Bullukian (2019) e per il Premio Ermanno Casoli (2016).

Per ricevere il disegno è sufficiente inviare la prova dell’avvenuta donazione all’indirizzo info@pieracristiani.com, insieme alle generalità necessarie per l’invio e inserendo nell’oggetto la dicitura Donazione Don Orione. Andrea Mastrovito si impegna a spedire l’opera al termine dell’emergenza COVID-19 e la spedizione è preceduta da una mail di conferma con annessa immagine del lavoro assegnato.

L’importo raccolto permette al Centro Don Orione di acquistare mascherine e altre importanti protezioni sanitarie per il personale della struttura, affinché possa prendersi cura dei suoi pazienti e fronteggiare l’emergenza COVID-19, che annovera la città di Bergamo tra le più colpite al mondo.