Donald Trump indossa la mascherina perché “è patriottico”, intanto in USA la situazione è drammatica

Donald Trump finalmente si è arreso e ha pubblicato una foto dove indossa la mascherina invitando le persone a usarla ma sbaglia completamente il messaggio che accompagna l’immagine, “Siamo uniti nel nostro tentativo di sconfiggere l’Invisibile virus della Cina e molte persone sostengono che sia patriottico indossare una mascherina facciale quando non è possibile mantenere il distanziamento sociale. Non c’è nessuno più patriottico di me, il vostro presidente preferito!”
A volte mi domando se si scriva da solo i tweet perché un social media manager non potrebbe sbagliare così clamorosamente il tiro, ma tutto è possibile, oppure siamo degli ingenui e le sue strategie di marketing sono geniali solo che non ce ne siamo ancora accorti, sicuramente è capace di generare vortici di polemiche e ammirazione nello stesso momento. Alla fine è diventato Presidente degli Stati Uniti d’America e non si è autovotato.

Il capo della Casa Bianca, arrivato a questo punto, non poteva esimersi ancora a lungo dal dovere necessario di mandare il messaggio legato alla sicurezza usando la mascherina, anche se ha aspettato davvero fino all’ultimo o forse oltre, visto che i dati sono allarmanti: 14 milioni e mezzo i contagi di coronavirus accertati nel mondo, le vittime oltre 600 mila. Nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti sono stati registrati altri 67.574 nuovi casi portando il totale a 3.773.260. Secondo i dati della Johns Hopkins i decessi sono oltre 140mila e la curva dei contagi è in continua salita anche in Brasile, India, Russia e Sudafrica. Grave la situazione in Perù, Messico e Cile.

Nonostante i dati siano davanti agli occhi di tutti il Presidente aveva risposto all’esperto immunologo americano Anthony Fauci sulla gravità della pandemia descrivendolo come “un po’ allarmista”, ripetendo l’affermazione del febbraio secondo cui il virus “scomparirà”. Durante un’intervista a Fox News Sunday, ha aggiunto: “Alla fine avrò ragione”. Chissà quando sarà quella fine di cui parla visto che proprio questa dichiarazione arriva nel periodo più drammatico negli Stati Uniti con il numero più alto di morti che si aggira sui 140mila e contagi confermati intorno ai 3,7 milioni.

La pessima gestione della pandemia da parte di Trump e gli accadimenti legati alle proteste antirazziali in cui il Presidente si è sempre fatto beffe dei manifestanti potrebbero aver aperto un po’ gli occhi agli americani che dai sondaggi lo vedono in calo in vista delle presidenziali, ovviamente lo stesso Trump ha subito ribattuto, durante un’intervista con argomentazioni profonde e un lessico forbito: “Prima di tutto, non sto perdendo, perché quei sondaggi sono falsi. Erano falsi nel 2016 e lo sono ora ancor di più. Erano ancora peggiori nel 2016”. Insomma non ha battuto i piedi per terra e i pugni sul tavolo ma c’è ancora tempo.