La Terra è piatta su Netflix, il delirio dei terrapiattisti in un docu-film

La Terra è piatta è un docu-film presente su Netflix dal febbraio 2019 che cerca di fare chiarezza sul terrapiattismo, un fenomeno che ha incontrato un gran successo negli ultimi 10 anni. Differentemente da quanto si possa pensare, il delirio terrapiattista è nato più di un secolo fa, nella prima metà del XIX secolo, a causa di Samuel Birley Rowbotham, un saggista autodidatta, che diventò ricco diffondendo proprio la teoria che la terra fosse piatta.

La Terra è piatta

La Terra è piatta, invece, è incentrato sulla figura di Mark Sargent, il membro più in vista della Flat Earth Society, l’associazione più grande al mondo dei sostenitori del complotto terrapiattista. Sargent porta a sostegno della propria tesi video, articoli pseudo-scientifici, interviste, fotografie, tutti elementi volti a screditare la verità diffusa dalle istituzioni ufficialmente accreditate. La comunicazione terrapiattista si fonda proprio sull’emulazione della saggistica accademica per dare valore e credibilità alle proprie tesi. Si vuole, infatti, porre come un punto di riferimento alternativo alle università e alla comunità di ricercatori.

La Terra è piatta

Il complottismo terrapiattista è ciò che nessuno si aspetterebbe nel ventunesimo secolo, ma è più vivo che mai. I terrapiattisti accusano la comunità scientifica di distorcere i dati, di non mostrare la verità al mondo, di non vedere ciò che, per loro, è palese e davanti agli occhi di tutti. I teorici del complotto terrapiattista utilizzano un determinato approccio scientifico: essi, infatti, annullano ogni certezza e ogni base scientifica e poi passano alla raccolta di dati. I terrapiattisti, infatti, accusano la comunità scientifica di avere idee fisse e di cercare prove solo a sostegno dell’ideologia dominante senza vedere le evidenze scientifiche dei dati.

La Terra è piatta

Il terrapiattismo, nel suo delirio, fonda una nuova pratica che non si può definire scientifica. Il loro linguaggio è contraddittorio e fallace; i collegamenti logici tra i dati e le teorie sono inconsistenti, oscuri e privi di valore. Non a caso, come sottolineato nel docu-film su Netflix, chiunque riscontrasse prove contrarie al terrapiattismo verrebbe irrimediabilmente escluso e emarginato dalla comunità, una posizione totalmente dispotica e fortemente antiscientifica.