Dune: data d’uscita, cast, recensioni, dettagli sul sequel e tutto quello che sappiamo sull’epico sci-fi

Dune, il film del regista Denis Villeneuve, tratto dall’epica saga fantascientifica di Frank Herbert, è uno dei film più attesi del 2021. Per una buona ragione. Con un cast di veterani e nuovi arrivati, una colonna sonora composta nientemeno che da Hans Zimmer e un’avvincente trama da opera spaziale che creerà sicuramente una nuova generazione di fan sfegatati, Dune è destinato ad essere uno dei maggiori blockbuster dell’anno. Presentato alla Biennale del cinema di Venezia il 3 settembre nella sezione fuori concorso.

Il primo libro della serie di Herbert è stato pubblicato nel 1965, ed è uno dei romanzi di fantascienza più popolari di tutti i tempi. L’intera serie abbraccia sei libri, diversi pianeti e migliaia di anni. C’è davvero un sacco di materiale su cui lavorare. Come tale, il film di Denis Villeneuve del 2021 adatta solo la prima metà del primo romanzo ed è diviso in due film.

Nell’attesa di vedere il film al cinema, abbiamo messo insieme tutto quello che sappiamo finora, dalle date di uscita ai dettagli sul cast e sui personaggi e abbiamo anche incluso alcuni accenni a ciò che il pubblico può aspettarsi di vedere nel film.

Il trailer di Dune

Sicuramente il primo sguardo che abbiamo avuto su Dune è stato davvero soddisfacente, per non parlare del secondo trailer, diventato subito qualcosa di spettacolare, le ambientazioni, i personaggi, la grandezza dei set, la micidiale interpretazione dei Pink Floyd di Hans Zimmer hanno subito fatto suonare la campanella del colossal capolavoro e il il già consolidato fandom del Duniverse ha letteralmente perso la testa. Quasi tre minuti e mezzo per mettere un primo passo in questo mondo.

Il primo trailer pubblicato il 9 settembre 2020

C’è molto materiale nei trailer per cui i fan di Dune sono entusiasti: un assaggio del famoso mantra “La paura uccide la mente” pronunciato da Timothee Chalamet, migliaia di super-soldati Sardaukar che scendono dal cielo e persino una sbirciatina agli ultraterreni “Shai-Hulud”, gli enormi vermi della sabbia temuti e riveriti sul pianeta desertico Arrakis.

Il secondo trailer uscito il 22 luglio 2021

Data di uscita del film

Dopo molte date cambiate, l’uscita di Dune è stata spostata, ma adesso abbiamo quella definitiva, il 16 settembre 2021 tenetevi la serata libera.

Dune sta ricevendo buone recensioni?

Dune ha finalmente debuttato al Festival di Venezia 2021, il che significa che abbiamo finalmente qualche idea su cosa aspettarci dal film da chi l’ha visto! Speriamo di riuscire ad accreditarci al più presto anche noi, ma con la capienza delle sale al alla metà, non è proprio facilissimo riuscire a prendere i biglietti. Appena avremo maggiori informazioni vi diremo cosa ne pensiamo noi. Per adesso dobbiamo accontentarci di sentire i pareri di chi è riuscito a vederlo. Nel complesso, le recensioni di Venezia sono state piuttosto lusinghiere, con qualche eccezione.

Attualmente il film è all’85% su Rotten Tomatoes, ed ecco alcuni passaggi delle recensioni:

Collider l’ha definito il film un “capolavoro”: “Tutto in Dune funziona. Dalla colonna sonora fantastica di Hans Zimmer alla splendida fotografia di Greig Fraser ai meravigliosi costumi di Bob Morgan e Jacqueline West… sembra che siano andati dall’altra parte della galassia e avessero filmato ciò che stava realmente accadendo”.

L’HoffPost dice: “Dune” è un kolossal stilizzato e funereo, un requiem sul mondo che il saccheggio selvaggio delle risorse, la rapina dei pochi e la miseria assoluta dei molti ha creato. Non ha la spettacolarità dei videogame, costumi e scenografie lavorano su 50 sfumature di grigio, in senso letterale.

Dal Los Angeles Times: “Con un equilibrio metodico e uno spettacolo che fa tremare i sedili, il regista franco-canadese Denis Villeneuve (che ha scritto la sceneggiatura con Jon Spaihts ed Eric Roth) ti trascina in una visione del futuro sorprendentemente vivida, a volte plausibilmente snervante”.

La recensione a cinque stelle dell’Independent elogia anche l’epicità: “Dune di Villeneuve è il verme della sabbia che esplode dall’oscurità sottostante. È un film di tale grandezza letterale ed emotiva che travolge i sensi”.

Ma non sono solo tutte rose e fiori, la recensione di IndieWire suggerisce che proprio il suo essere epico potrebbe essere la rovina del film: “Alla fine, Denis Villeneuve aveva fin troppo ragione: la vostra televisione non è abbastanza grande per la portata del suo “Dune”, ma questo solo perché la sua apocalittica opera è raccontata su una scala così enorme che uno schermo di qualsiasi dimensione farebbe fatica a contenerla. Allo stesso modo, nessuna storia – tanto meno la prima metà – potrebbe mai sperare di sostenere l’enormità di ciò che Villeneuve cerca di costruire nel corso di questi interminabili 155 minuti (qualcuno fa riferimento al fatto che il tempo è misurato in modo diverso su Arrakis)”.

Allo stesso modo, la recensione di Vanity Fair suggerisce che il film di Villeneuve si perde nella sua stessa enormità: “Un po’ di mistero e di opacità pretenziosa può essere divertente, ma ci dovrebbe essere almeno un grande Perché centrale che anima un film. Altrimenti, è solo un mucchio di belle inquadrature con sabbia e fuoco e sontuosi costumi senza uno spirito guida. Alla fine di Dune (Parte Prima), ero pronto a lasciare che gli enormi vermi, che si muovono attraverso Arrakis, divorassero tutte le piccole cose che contano per noi piccoli umani. Guardando come il film di Villeneuve divora se stesso, quelle bestie hanno iniziato a sembrare piuttosto familiari”.

Restate sintonizzati per la recensione ufficiale di Fortementein, non abbiamo ancora perso le speranze di riuscire a vederlo in questa Biennale del cinema di Venezia.

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Chi c’è nel cast di Dune?

Il cast di Dune è composto da un gruppo di talenti tra cui Timothée Chalamet, Oscar Isaac, Zendaya, Jessica Ferguson, Jason Momoa, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Javier Bardem, Charlotte Rampling, Sharon Duncan-Brewster, e altri attori di talento.

Timothée Chalamet interpreta Paul Atreides, figlio del Duca Atreides del pianeta acquatico Caladan ed erede della linea di sangue Atreides. Paul possiede degli attributi geneticamente allenati che lo rendono una figura molto ricercata da diverse organizzazioni religiose e politiche in tutto l’universo.

Oscar Isaac è il Duca Leto Atreides, il giusto leader di Caladan che è incaricato dall’impero di sradicare la sua famiglia e la sua casa feudale sul pianeta desertico Arrakis, dove supervisionerà le operazioni di estrazione del il Melange (ovvero la “spezia”).

Zendaya è Chani, una “Fremen”, o nativa di Arrakis, ben addestrata nell’uso della spezia e nella vita nel deserto, è anche il soggetto di molti dei sogni precognitivi di Paul su Caladan.

Jessica Ferguson interpreta Lady Jessica, la compagna di Duke Leto e madre di Paul Atreides. Jessica appartiene all’ordine segreto delle donne – le Bene Gesserit – ed è addestrata in incredibili imprese di manipolazione fisica e mentale.

Jason Mamoa è l’abile spadaccino e fedele membro della Casa Atreides, Duncan Idaho. Duncan Idaho gioca un ruolo importante in tutta la serie di romanzi di Dune.

Josh Brolin interpreta il confidente più vicino a Leto e Paul Atreides, Gurney Halleck. La maggior parte del tempo Halleck sorveglia l’esercito Atreides, o addestra i membri della famiglia a rimanere i combattenti incredibilmente efficaci che sono. Ma sotto quell’aspetto ruvido c’è un uomo più dolce che ama scrivere poesie e suonare.

Stellan Skarsgård interpreta il ripugnante Barone Valdimir Harkonnen della Casa Harkonnen, avversario feudale della Casa Atreides. La Casa Harkonnen originariamente dirigeva le operazioni delle spezie su Arrakis, fino a quando l’imperatore assegnò il compito alla Casa Atreides.

Dave Bautista è Glossu Rabban, nipote e tirapiedi del Barone Harkonnen. Rabban è un killer, ed è addestrato per far rispettare ferocemente il dominio degli Harkonnen sulle miniere di spezie su Arrakis.

Javier Bardem interpreta Stilgar, il leader di un “sietch” Fremen, o tribù, su Arrakis. Stilgar aiuta Jessica e Paul a sopravvivere nel deserto quando fuggono dalla capitale di Arrakeen dopo un attacco degli Harkonnen.

Charlotte Rampling è la formidabile Bene Gesserit Reverenda Madre, Gaius Helen Mohiam. Una Reverenda Madre è il membro più alto in grado delle Bene Gesserit, che gestisce e valuta la prova di umanità a certi umani che mostrano talenti e attributi oltre le capacità umane (come Paul Atreides).

Sharon Duncan-Brester interpreta Liet-Kynes, una scienziata Fremen e planetologa al servizio dall’imperatore galattico, sostiene la terraformazione del pianeta desertico Arrakis in un pianeta d’acqua come Caladan. Kynes è anche la madre di Chani nel film di Villeneuve, dove il personaggio originale nei romanzi è il padre di Chani.

Cosa possiamo aspettarci di vedere rispetto al romanzo?

Il primo trailer da solo ci dice molto su quali elementi del romanzo possiamo aspettarci di vedere nel film. Le inquadrature iniziali e il monologo di Paul alludono alla sua capacità di “vedere il futuro”, compresa la crociata religiosa che si svolge in più libri della serie.

Il pubblico sarà anche introdotto alle Bene Gesserit e al loro amato “Gom Jabbar” – un ago con la punta di veleno che si porta alla fine del dito e che viene usato nel loro “test alternativo alla morte della consapevolezza umana”, che vediamo sperimentare a Paul nel trailer.

Possiamo anche aspettarci di vedere la tecnologia che viene raccontata nei romanzi, dato che il trailer del film ci mostra le varie difese “scudo” usate dagli Atreides, insieme al loro uso di “ornitotteri” per gli spostamenti. Le “tute” che riciclano l’acqua, indossate dai Fremen del deserto, come i loro occhi completamente blu-indaco, sono fedeli ai romanzi. Inoltre, il pubblico può stare certo che farà il pieno di combattimenti tra case feudali, molte battaglie combattute tra guerrieri Fremen e super-soldati Sardaukar.

Inoltre, un adattamento di Dune non sarebbe completo senza i megalitici vermi di sabbia su cui è incentrata l’intera storia, tra l’altro proprio nel trailer, “Shai-Hulud” stesso fa una grande apparizione degna delle aspettative di chi ha letto i romanzi.

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Cos’è Dune: The Sisterhood?

Dune: The Sisterhood è una serie HBO Max prequel del film Dune, seguirà le vite delle donne all’interno delle Bene Gesserit.

Le Bene Gesserit sono una società segreta tutta al femminile con una storia antica e una forte influenza sull’universo conosciuto, sono famose per i loro progetti genetici che durano da secoli. Le iniziate alle Bene Gesserit si sottopongono ad un esteso addestramento “Prana-Bindu”, che le rende capaci di imprese mentali e fisiche apparentemente impossibili. I Bene Gesserit sono anche abili nella manipolazione della voce, che permette loro di controllare gli altri con un leggero cambiamento di intonazione vocale.
Mentre non sappiamo ancora molto su dettagli specifici della trama e dei personaggi dello spinoff, i fan di Dune dovrebbero essere impazienti di vedere gli intrecci politici, religiosi e biologici delle Bene Gesserit e tutto il loro misterioso potere, forse anche qualche approfondimento sul loro background e sul percorso verso Arrakis.

Oltre a dirigere e produrre il film di Dune, Denis Villenueve è produttore esecutivo della serie Dune: The Sisterhood e nel 2019 è stato incaricato di dirigere l’episodio pilota. Lo spinoff è stato originariamente concettualizzato da Jon Spaihts (che ha co-scritto il film), ma ha lasciato la posizione di showrunner nel novembre 2019 per concentrarsi sulla scrittura del sequel del film.

Nel giugno 2021 è stato rivelato che Diane Ademu-John (The Haunting of Bly Manor) sarebbe subentrata come showrunner.

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Cosa sappiamo del sequel di Dune?

Per i pochi registi che hanno tentato di adattare Dune in passato, i risultati sono stati… interessanti. L’eccentrico regista Alejandro Jodorowsky ha proposto un adattamento del romanzo negli anni ’70, con la sua versione dei Pink Floyd – un fatto che il compositore Hans Zimmer sottolinea nel trailer 2021.

Allo stesso modo, la versione del 1984 del regista David Lynch dell’epopea fantascientifica di Frank Herbert è ora conosciuta come un cult-classic, grazie all’unicità del film. Il film di Lynch aveva come protagonista Sean Young nel ruolo di Chani, Young aveva recitato anche in Blade Runner, un altro film di fantascienza basato su un libro che è stato poi ricreato da Villeneuve.

Tutto questo per dire che riprendere il romanzo di Dune sarà un’impresa notevole. Villeneuve ha rivelato che ha accettato di fare Dune solo se poteva dividere la storia in due film e Dune 2 è assolutamente in lavorazione. Eric Roth, che ha co-scritto il film Dune con Villeneuve e Spaihts, ha scritto un soggetto per un sequel di Dune quando ha sviluppato la sceneggiatura del primo film, ma per quanto ne sappiamo Spaihts è lo sceneggiatore di Dune 2.

Questo per ora è tutto quello che sappiamo, non mancheranno aggiornamenti appena ne avremo.