Yaya e Lennie – The Walking Liberty, al cinema con un inno alla libertà. Recensione

Mad Entertainment è tornata al cinema con Yaya e Lennie – The Walking Liberty il nuovo film lungometraggio diretto da Alessandro Rak andato in sala dal 4 al 7 novembre per delle proiezioni evento e distribuito da Nexo Digital.

Yaya e Lennie – The Walking Liberty la cui produzione è iniziata nel 2019 è un film che oggi potremmo definire profetico e che ci trasporta in un tempo in cui, in seguito a un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de “L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione. Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà.

Le voci dei personaggi sono quelle di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri, Francesco Pannofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno, Fabrizio Botta, Federica Altamura, Fabio Balsamo, Shalana Santana, Antonio Brachi. La colonna sonora del film sarà disponibile negli store digitali proprio dal 4 novembre, in concomitanza con l’uscita al cinema di Yaya e Lennie – The Walking Liberty. Le musiche sono di Alessandro Rak, Enzo Foniciello e Dario Sansone, frontman dei Foja, già in original soundtrack de L’Arte della Felicità e Gatta Cenerentola. L’uscita della release digitale, e di una successiva versione deluxe, sarà preceduta il 29 ottobre dal singolo “Duje comme nuje”, accompagnato da un video ufficiale con immagini inedite del film.

Da un punto di vista grafico e tecnico la prima cosa che salta all’occhio è il salto di qualità che risulta evidente in questo terzo lungometraggio di MAD, ogni cosa dai colori al movimento dei personaggi alla qualità del contesto (soprattuto per quanto riguarda l’ambientazione) spicca per la cura dei dettagli.
Lo spettacolo al quale assistiamo è dunque qualcosa di suggestivo, come dicevo, per gli occhi ma anche per le orecchie con le consuete musiche dei Foja che ancora una volta animano la colonna sonora del film.
Il metodo registico è il medesimo che abbiamo visto in Gatta cenerentola con un montaggio serrato e diversi primi piani a sottolineare un ritmo concitato e a tratti ansiogeno.
Yaya e Lennie rappresentano la libertà errante e l’Istituzione la gabbia che vuole intrappolarla, i rivoluzionari capitanati da un ispanico fuori di testa che ha la voce di Francesco Pannofino e un tatuaggio di Maradona sulla spalla sinistra rappresentano i disturbatori, coloro i quali intendono rovesciare il governo in corso con un golpe.

Strutturato in questo modo il sistema dei personaggi non può non ricordarci un altro film uscito proprio in questi giorni: Freaks Out di Gabriele Mainetti in cui vediamo lo stesso schema, i protagonisti sono vagabondi, un’istituzione (o governo che sia) cerca di indottrinare tutti secondo le proprie regole e un rivoluzionario, in quel caso interpretato da Max Mazzotta, tenta di rovesciare tutto. Strutturalmente quindi due storie molto simili ma con sviluppi differenti e ovviamente una declinazione diversa dei personaggi.
Il film è pieno zeppo di riferimenti della cultura pop sia cinematografica che di animazione con incursioni al mondo dei giochi e dei videogiochi e lo vediamo dagli oggetti di scena presenti in questa o quell’altra abitazione che i due protagonisti si trovano a occupare nel corso del loro peregrinare.
Si tratta di vita vissuta in un mondo che fu, lo stesso mondo che stiamo abitando noi attualmente, evidentemente destinato a scomparire.
Seppure vi è questo decadentismo non manca la speranza nell’animo dei personaggi e la voglia di raggiungere una vita migliore.

Purtroppo nonostante il buon livello sia tecnico che di interpretazione il film sembra aprire diverse linee narrative che purtroppo non trovano una vera e propria conclusione, i personaggi al termine dell’avventura sono gli stessi che abbiamo visto all’inizio e nessuno di loro (neppure i rivoluzionari) agiscono davvero per cambiare le cose ma sembrano subire la casualità degli eventi.
Rispetto alla Gatta Cenerentola per esempio, il film risulta più debole nella scrittura, meno strutturato e ciò nonostante le diverse emozioni che proviamo nel corso della visione.
Nel complesso è un buon prodotto di intrattenimento che non ci annoia mai ma dal mio punto di vista inferiore rispetto ai primi due lungometraggi.
Trattandosi di un inno alla libertà che prende ispirazione, come cita il sottotitolo, dalla moneta del mezzo dollaro americano, the walking liberty appunto, possiamo pensare che l’abbandono della classica struttura in tre atti della narrazione sia una scelta voluta.
Qui non siamo di fronte al classico viaggio dell’eroe, più che altro ci troviamo davanti un peregrinare senza meta in cui la scrittura stessa ha evidentemente voluto abbandonare le regole ed essere altrettanto libera.
Il regista ha voluto evocare e creare suggestioni, suggerimenti, rimandi a qualcosa di potenziale che potrebbe accadere alla vita dei personaggi e che qui viene solo suggeriti.

Il consiglio quindi è quello di abbandonarsi alla visione senza pretendere un’esecuzione (sul piano della scrittura) da manuale perché non è quello che troverete in questo film.

Yaya e Lennie – The Walking Liberty è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il contributo della Regione Campania e la collaborazione di FCRC. L’evento è distribuito al cinema da Nexo Digital con i media partner RDS 100% Grandi Successi, MYMovies.it, Lucca Comics & Games, VVVVID.