Amadeus il dolore e la pensante accusa, “non hanno speso una parola”

Ormai sembra passato un secolo dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, eppure è finito solo un paio di settimane fa.

Abbiamo ancora in mente le canzoni che hanno preso parte alla competizione, le varie polemiche e non di meno i due vincitori, Mahmood e Blanco con la canzone “Brividi”, che da allora passa forsennatamente su tutte le radio.

Un plauso speciale, senza dubbio è andato anche al padrone di casa, Amadeus, che anche in questa edizione ha saputo distinguersi, portando a casa un Festival riuscito, anche se non sono mancate le critiche, alcune molto forti rispetto a una situazione particolarmente delicata, alla quale non sembra sia stata data la risonanza che meritava.

C’è anche da dire che questo Festival di Sanremo ha incontrato non pochi ostacoli, nonostante il grande consenso ricevuto, inoltre, se rispetto all’edizione precedente c’è stato il pubblico in sala, che era mancato nel 2021 proprio per le restrizioni dovute alla pandemia, e sicuramente ha aiutato a rialzare l’umore dell’evento, ma non è bastato perché tutto andasse liscio, Amadeus e tutto lo staff, hanno incontrato diverse difficoltà.

Uno degli aspetti più evidenti che hanno interessato proprio Amadeus è stata la mancanza del suo fidato braccio destro, l’uomo della risata, l’uomo che riesce sempre a intrattenere il pubblico, sia in presenza che da casa, anche nei momenti meno prevedibili, Fiorello.

Lo stesso ha partecipato alla Kermesse solo per una breve apparizione, per poi lasciare tutto il peso dell’evento sulle spalle di Amadeus, che nonostante abbia davvero fatto del suo meglio per sopperire alla mancanza, l’assenza del mattatore per eccellenza si è fatta sentire.

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Sempre Amadeus si è trovato, come ogni anno, a dover rispondere alle numerosissime critiche sulla scelta dei venticinque cantanti in gara e anche in questo caso ha gestito la situazione con tranquillità e competenza, poi nelle settimane successive, proprio la moglie Giovanna Civitillo, che durante il festival è stata sempre al suo fianco in prima fila a sostenerlo in tutte per tutto, si è lasciata andare a un pianto incontrollabile quando è stata invitata a partecipare a La Vita in Diretta.

Travolta dall’emozione la donna è scoppiata a piangere di commozione per i tanti complimenti spesi nei confronti di suo marito, anche da parte del giornalista della Rai Alberto Matano.

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La polemica che tormenta Amadeus

In tutte queste situazioni che come sempre avvolgono l’atmosfera del festival, nel bene o nel male, però c’è né stata una che è rimasta in sospeso e ha travolto, non solo Amadeus, ma tutto il festival in un discorso più ampio.

Una situazione delicata dove le accuse colpiscono dritto al cuore del padrone di casa e di tutti i cantanti saliti sul palco dell’Ariston, a muovere la polemica è stato il padre di Michele Merlo, il giovanissimo cantante scomparso tragicamente lo scorso giugno all’età di ventotto per un’emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante per cui c’è un’indagine in corso visto che il cantante era stato rimbalzato da diversi medici prima che qualcuno riuscisse a comprendere la gravità della situazione in cui versava.

Proprio un paio di giorni prima della sua scomparsa era al pronto soccorso e sembra che alcuni medici abbiano sottovalutato la sua condizione, sminuendo i sintomi, un errore fatale che, forse, avrebbe potuto capovolgere la sorte dell’ex allievo della scuola di Amici di Maria De Filippi.

La morte di Mike Bird, pseudonimo dell’artista, ha generato un’ondata di commozione che ha coinvolto anche artisti e politici, oltre ai molti fan del giovane artista che hanno chiesto ad Amadeus, con una lettera e un video, di ricordare il cantante sul palco del Festival di Sanremo, un piccolo gesto per onorare la sua memoria, ma come sappiamo, non è successo.

La lettera recitava, “Salve, siamo i fan di Michele Merlo. Da qualche settimana ci siamo unit* per dare voce alla sua arte. Sappiamo bene che questa, molto spesso, è la pietra filosofale di noi mortali. La musica spesso fa da elisir per l’immortalità rendendo l’anima di chi l’ha creata indistruttibile. Oggi Michi non può parlare per sé ma la sua musica sì. È per questo che ci appelliamo a voi, per fare non solo rumore ma costruire qualcosa: il suo sogno. Non facciamo presa su una possibile pena, Michele non ne ha bisogno. Siamo sicur* che avrebbe fatto tanto se ne avesse avuto il tempo”.

Dopo le varie richieste e il nulla di risposta, il padre di Mike ha dichiarato, “Tanti si aspettavano che Michele fosse ricordato ma io non tanto, infatti non hanno speso una parola”, un grande dispiacere da parte di Domenico.

In un secondo momento ha tenuto ha spiegare in modo più ampio il suo disappunto precisando che la grande indifferenza nei confronti del figlio, un giovane artista strappato alla vita davvero troppo presto, non è da imputare solo al festival e nemmeno direttamente ad Amadeus, ma si sarebbe aspettato almeno un cenno da parte di tutti gli altri cantanti che hanno preso parte alla gara, lo stesso spiega, “Costava poco farlo. Ci sarebbe stato anche qualche artista che poteva ricordarlo dal palco ma così non è stato. Non si è voluto; del resto mio figlio è morto a causa della malasanità, vittima di una tragica ingiustizia”.