Anne Heche, sconvolgente decisione prima di morire. La famiglia ha agito per lei: “Era quello che desiderava”

Dopo la morte dell’attrice cinquantatreenne a seguito di un tragico incidente d’auto, la famiglia ha preso una complessa decisione sul corpo di Anne Heche, una cosa inaspettata che ha seguito la volontà dell’attrice.

La scorsa settima l’attrice americana Anne Heche è stata vittima di un terribile incidente stradale, ha perso il controllo dell’auto, schiantandosi contro un’abitazione, ha riportato ferite e ustioni perché la macchina ha preso fuoco. L’attrice è stata subito portata in ospedale dove è andata in coma praticamente subito ed era tenuta in vita grazie alle macchine.

L’attrice nei suoi ultimi anni di vita aveva preso una decisione importante proprio riguardo la sua morte, una decisione non semplice che non tutti prendono nella vita ma qualcosa che fa bene agli altri anche dopo la dipartita.

Ecco di cosa si tratta, la decisione che ha commosso il mondo.

Chi era Anne Heche

Anne Heche fu protagonista di diversi film di culto degli anni Novanta, tra questi si ricordano soprattutto Donnie Brasco e Sei giorni, sette notti, quest’ultimo accanto a Harrison Ford.

Poi l’ufficializzazione della sua bisessualità e la storia d’amore con Ellen De Generes, una delle più importanti presentatrici d’America, tra le prime esponenti della libertà di essere se stessi.

Anne Heche in seguito ha sposato un uomo e ha avuto due figli, uno di questi, Homer, l’ha ricordata di recente augurandole di trovare la libertà eterna. L’attrice negli ultimi anni aveva problemi di droga e si dice che al momento dell’incidente fosse in stato confusionale e che avesse assunto una certa dose di cocaina.

Tutta Hollywood si è commossa per la morte dell’attrice dimenticata da tempo dal mondo del Cinema, il cui incidente si è verificato per uno strano scherzo del destino proprio il 5 agosto, lo stesso giorno in cui morì Marilyn Monroe. Anne Heche, bionda come la diva mai dimenticata da Hollywood ha però preso una decisione prima della sua morte, qualcosa di inaspettato e non semplice che non tutti avrebbero preso per se stessi.

Dal giorno dell’incidente Heche è rimasta in ospedale alcuni giorni dove, in coma, respirava grazie all’aiuto di un ventilatore ma poi, dal momento che le sue funzioni biologiche erano ferme e che senza le macchine l’attrice non ce l’avrebbe mai fatta, la famiglia ha deciso di staccare le macchine e porre fine alla sua sofferenza.

È stato in quel momento che si è messa in pratica la scelta dell’attrice di donare gli organi, così prima di staccare la spina le sono stati espiantati gli organi vitali così da salvare la vita a chi ne ha bisogno.

Con queste parole i familiari hanno spiegato la decisione: “Donarli è stata una sua scelta, per questo viene tenuta in vita per determinare se possano essere trapiantati”. Il motivo per cui non c’era più niente da fare era che Anne Heche durante l’impatto ha subito una grave lesione cerebrale anossica che l’aveva condotta al coma.

Anche i polmoni avevano subito delle lesioni e le condizioni generali erano molto gravi, per non parlare delle ustioni procurate dall’incendio conseguente al forte impatto.

Al momento tuttavia sono in corso delle indagini per accertarsi che l’incidente non abbia avuto cause dolose, dalle indagini è stato poi confermato che Anne Heche aveva effettivamente assunto sostanze quali fentanyl e cocaina, anche se la notizia ufficiale non è ancora arrivata e ci sono ancora molte cose da appurare.

Anne Heche non ha avuto una vita semplice, ha dovuto sopportare diversi dolori e perdite importanti come quella di suo padre morto quando lei aveva quattordici anni e dal quale aveva subito molestie sessuali come riportato nel suo libro autobiografico “Call me crazy”. L’attrice perse anche due fratelli e si trasferì a Chicago con sua madre dove iniziò la carriera artistica dapprima con il canto e tutto questo mentre proseguiva gli studi.

I suoi esordi come attrice furono però in televisione con una telenovela Destini una soap che riscosse un grande successo tanto da farle vincere un Emmy nel 1991.

Per quanto riguarda la sua vita privata, prima della storia d’amore con Ellen Degeneres, visse una storia con l’attore Steve Martin, oggi ancora sulla cresta dell’onda con la serie di successo Only murders in the buildings al fianco di Martin Short e Selena Gomez.

Purtroppo la parabola discendente dell’attrice l’ha portata nell’oblio del cinema, là dove le star di un tempo e le meteore vengono dimenticate, fino al tragico epilogo dei primi di agosto di questo torrido e problematico 2022.