Regina Elisabetta, scoperta clamorosa: Non li amava. Situazioni agghiaccianti

La salma della Regina Elisabetta è ancora calda e già fioccano i primi scoop e le notizie inaspettate sulla Regina dei due secoli e sulla sua famiglia.

Un’intera Nazione è in lutto, a pochi mesi dai festeggiamenti per i 70 anni di Regno, tanti sono i messaggi di cordoglio, non solo da parte degli inglesi ma di tutto il mondo. Di lei, fra le molte cose che si sono dette, si diceva che amasse molto gli animali, ma questa informazione corrisponde a verità? Ecco cosa sappiamo.

Con la Regina Elisabetta II se ne va obiettivamente un pezzo di storia, o per meglio dire più pezzi. La Sovrana ci ha sorpreso tutti, sempre, innanzitutto con i suoi settant’anni di regno e poi con la sua scomparsa dopo il giubileo che l’aveva festeggiata, svoltosi appena in tempo, poco prima della sua dipartita.

Elisabetta è stata la Regina dei due secoli, ha visto i capitoli più importanti della Storia sul trono, essendone lei stessa tra i principali protagonisti. Un Regno il suo ereditato “per scambio” come si dice in certi casi, dal momento che suo padre Giorgio VI salì al trono perché suo fratello abdicò.

Di tutti i ricordi, i messaggi di cordoglio e le parole spese per la dipartita della Regina, molti di questi fanno riferimento al suo amore per gli animali.  Molti, infatti, sono stati i post che hanno girato sul web nei quali la si vede a cavallo oppure abbracciata ai suoi cani, famosi almeno quanto lei, Corgi e Dorgi.

Eppure sembra che il suo amore per gli animali non fosse così scontato. Dopotutto se lo fosse stata, amante degli animali, non avrebbe avuto piacere a praticare la caccia, cosa che per altro faceva d’abitudine e lo possiamo vedere riportato non solo sulle storiche foto che documentano la cosa ma anche su The Crown, successo di Netflix che racconta appunto la storia della Famiglia Reale.

Tra le molte tenute e possedimenti della famiglia reale c’è Balmoral in Scozia, luogo nel quale la Regina è passata a miglior vita e Sandringhamin Norfolk nell’Inghilterra orientale e in questi luoghi animali di diverse specie vengono liberati per poi essere cacciati dai nobili, come da tradizione. Gli animalisti, ma non solo, storcerebbero il naso ma questa pratica è storicamente accettata e condivisa dai Reali con un fondamentale status sociale, per i maschi della famiglia addirittura un rito di passaggio. Ricorderete nel film Spencer di Pablo Larraín la scena in cui Diana è contraria a che i figli vadano a caccia con il padre Carlo.

Ricordiamo inoltre i viaggi del defunto Principe Filippo di Edimburgo che lo portavano in giro lungo mete esotiche e durante questi soggiorni si dedicava con passione alla caccia di animali anche splendidi come le tigri e vi sono foto su foto che ritraggono i reali accanto ai cadaveri delle povere bestie. Di amore per gli animali, insomma, non vi è traccia.

Le fonti storiche affermano che la Regina Elisabetta avrebbe iniziato a occuparsi di caccia all’età di 19 anni. In un vecchio articolo dello Shooting Times sono riportate queste parole: “Re Giorgio V e re Giorgio VI erano entrambi tiratori famosi e gli sportivi si rallegreranno del fatto che la regina Elisabetta abbia ereditato l’amore per i country sport, che sono una parte così vitale della vita di campagna”.

Elisabetta II li ammazzava a mani nude

I fagiani sono tra le prede più ambite nelle battute di caccia e tra i materiali storici che si ricordano, un video in particolare immortala la Regina Elisabetta II mentre torce il collo a fagiano caduto vittima della battuta di caccia appena conclusa. Si trattava del colpo di grazia per “togliere la sofferenza” alla povera vittima impallinata.

Naturalmente a proposito di ciò gli animalisti si sono scatenati con proteste e commenti di ogni genere in merito a questa atroce pratica. Anche nell’abbigliamento la Regina non si è mai fatta scrupoli, presentandosi in pubblico con cappelli adornati con piume di fagiano. In risposta a un simile gesto il Sunday Mirror mise in prima pagina la foto della Regina con la scritta The Killer Queen.

Nel 2004 poi capitò anche un altro episodio che fece accapponare la pelle a tutti e il fatto fu perfino riportato dai giornali italiani. La regina colpì a bastonate e con violenza un povero fagiano che era appena stato preso a fucilate ma non era ancora morto. Anche in quell’occasione i titoli si sprecavano e il Sunday Mirror ne fece uscire uno davvero emblematico: La Regina di Bastoni.

Gli stessi cani, così detti da caccia, vengono allevati e addestrati al solo scopo di aiutare i nobili padroni nell’impresa di uccidere gli altri animali. Pertanto che alcune persone tra sudditi inglesi e non si siano lasciate intenerire dalle foto della Regina con i suoi cani e ne abbiano dedotto che sia amante degli animali ce ne vuole, considerato il suo curriculum di cacciatrice.