Vite al limite, il dramma di Shannon: era arrivata a 335Kg, scoppia il caos dopo il programma

Vite al limite tra le molte storie del seguito programma di Real Time c’è quella di Shannon Lowery. Ecco cosa sappiamo di lei.  

La prima volta che la storia di Shannon è stata raccontata su Real Time in Vita al limite era il 4 ottobre 2021, era la decima puntata della stagione numero 9 e la protagonista della storia era appunto Shannon Lowery. Anche quello di Shannon fu un caso limite per il dottor Nowsaradan il medico protagonista del programma che si occupa di casi difficili come fu quello di Sean, per esempio.

La storia di Shannon è legata, oltre che a problemi di salute è legata anche a problemi economici che le impedivano di trasferirsi a Houston per seguire il programma di cura. Inoltre, nel caso di Shannon i 12 mesi di terapia non hanno sortito l’effetto sperato, le circostanze particolari in cui si è trovata sono state la causa di diversi problemi.

All’inizio della storia e quando partecipò a Vite al limite, Shannon aveva 39 anni e viveva a Tucson (Arizona). In quel momento della sua vita Shannon pesava ben 335 kg. Questo era un dato sufficiente per presentarsi dal dottor Nowsaradan per sottoporsi alle cure, ma dopo un anno di terapia i risultati sono stati praticamente nulli. La donna, infatti, perse solo 18 chili a fronte delle tonnellate che aveva da smaltire e quindi scese soltanto fino a 317 chili.

Shannon Lowery aggiornava la sua pagina facebook con i progressi che stava facendo di volta in volta, seppur questi fossero minimi. Ovviamente quando si pesa così tanto ci vuole molto tempo per raggiungere i risultati sperati e bisogna avere molta pazienza e costanza negli esercizi e nella dieta.

Il pubblico di Vite al limite segue con grande attenzione la vita di queste persone che hanno problemi di obesità e partecipano in modo accorato al loro percorso, sperando che possano dimagrire in modo sufficiente da riprendere in mano la propria vita.

I casi più drammatici di Vite al limite

Come vi abbiamo raccontato le storie di Vite al limite spesso sono molto drammatiche e non tutte hanno il lieto fine, alcune possono sfociare addirittura nella morte. Il caso di Sean, per esempio, è emblematico e anche una delle storie più commoventi.

Sean pesava anche di più di Shannon e praticamente non poteva muoversi, così si è recato dal dott. Nowsaradan dove ha seguito la cura e, in effetti, col passare del tempo la sua salute è migliorata, stava facendo dei progressi.

Purtroppo, però, il fattore emotivo in queste situazioni è molto importante ed è richiesta anche una certa resistenza psicologica. Sean era molto legato a sua madre che si occupava di lui, i due vivevano da soli e quando sua madre morì improvvisamente Sean non resse il colpo e si buttò nuovamente nel cibo. Questo dramma lo ha portato purtroppo a cedere a causa di una complicazione respiratoria a causa della quale il ragazzo è morto, non aveva ancora trent’anni.