Everything Everywhere All At Once ci sono scene post-credits?

Everything Everywhere All At Once contiene una scena post-credits, forse una di quelle che anticipano un futuro sequel del nuovo film sul multiverso dei registi Daniel?

Everything Everywhere All At Once

Oggigiorno è consuetudine che molti film abbiano delle scene nei titoli di coda, sia che si tratti di una vera e propria scena post-credits, che anticipa un sequel o il prossimo capitolo di un franchise in corso, sia che si tratti di una semplice apparizione sullo schermo per puro divertimento. Ad esempio, The Batman ha recentemente dato il via a un sito di marketing virale mostrando rapidamente l’URL alla fine dei titoli di coda.

Nella maggior parte dei casi, le scene dei titoli di coda sono riservate ai film di supereroi, quindi dato che Everything Everywhere All At Once è un film multiverso che presenta personaggi dotati di poteri, rientra in qualche modo nella categoria di ciò che potrebbe essere un film tratto da un fumetto.

Il suo finale conclude perfettamente la storia, ma lascia spazio a molto altro, a questo proposito, una scena post-credits per Everything Everywhere All At Once avrebbe senso, ma ce l’ha?

No, Everything Everywhere All At Once non ha una scena di coda o qualsiasi altra cosa con cui il pubblico possa interagire (un sito web del film da visitare o un numero di telefono da chiamare, come accadeva nei titoli di coda di C’era una volta a Hollywood). Invece, come per molti film moderni, l’epilogo presso l’edificio dell’Agenzia delle Entrate funge da vero e proprio finale del film, senza alcun bisogno di impostare un futuro.

Everything Everywhere All At Once non ha mai avuto bisogno di una scena post credit

Everything Everywhere All At Once

Everything Everywhere All At Once è diviso in più ‘capitoli’, suddividendo il titolo in archi narrativi fondamentali. Si inizia con “Everything” (tutto) che lega insieme le storie, anche quelle dell’Alpha-Verse, prima di passare a “Everywhere” (Ovunque), in cui Evelyn segue le orme di sua figlia Joy e accede a quanti più universi paralleli possibile, cercando di accumulare abbastanza forza per battere Jobu Tupaki.

Una volta risolto il problema, Everything Everywhere All At Once si conclude con “All At Once” (Tutto in una volta), che sottolinea l’epilogo del film, in cui la famiglia Wang torna al fisco per risolvere i problemi fiscali con Deirdre Beaubeirdra.

Everything Everywhere All At Once dimostra che non è necessario avere una scena post-credits perché la storia è già completa, la separazione del film in capitoli ha creato un inizio e una parte centrale concreti, fornendo un finale che chiude tutto in modo conciso e non lascia spazio al prosieguo della storia.

La prima parte del racconto introduce la condizione di Evelyn, così come lo strano multiverso, a cui si ritorna nel finale quando la protagonista deve confrontarsi con il fisco. La parte “Ovunque” approfondisce ulteriormente la sua psiche, mentre cerca di sconfiggere Jobu Tupaki. Anche questo aspetto si risolve nella conclusione del film. Infine, la parte “Tutto in una volta” completa il viaggio di Evelyn, mostrando che adesso ha il coraggio di affrontare la situazione a testa alta dopo aver sperimentato ogni possibile esito delle sue decisioni.

Everything Everywhere All At Once

Questa scena avrebbe potuto essere utilizzata come scena finale dei titoli di coda, dando al pubblico uno sguardo a ciò che è accaduto dopo che Evelyn ha salvato Joy (e in definitiva ha salvato il multiverso), invece è stata inserita come una sorta di chiusura del film.

Forse un sequel di Everything Everywhere All At Once potrebbe essere realizzato prima o poi, ma non sembra probabile, sia per la storia sia per il passato dei registi, che hanno scritto e diretto soprattutto progetti originali di grande impatto.