The Last Of Us: in viaggio verso il Wyoming | Recensione episodio 4

Il tragitto dei nostri protagonisti continua ma, com’era facilmente deducibile, con alcuni problemi lungo il percorso.

Dopo aver recuperato la macchina dalla sua vecchia conoscenza, Joel si mette in marcia assieme ad Ellie per raggiungere il fratello Tommy che dovrebbe trovarsi nello Stato del Wyoming. Durante il viaggio in auto, i due hanno modo di scambiare due chiacchiere più o meno spensierate. Alla fine, decidono di accamparsi nel bosco per la notte, così l’indomani potranno viaggiare senza sosta per più di 24 ore.

Purtroppo, però, a poco tempo di distanza dalla ripartenza del giorno dopo, Joel è costretto a fermare la macchina perché la strada è sbarrata da altre vetture arrugginite e fuori uso. Così, l’uomo decide di aggirare l’ostacolo cambiando strada.

All’improvviso, però, si para davanti alla loro auto un ragazzo che chiede aiuto: Joel capisce subito che sta simulando un bisogno solamente per rapinarli. Se non peggio.

Così, messa al sicuro Ellie dietro ad un muro, Joel combatte contro circa cinque uomini che li volevano derubare delle loro provviste. Credendo di averli uccisi tutti, Joel abbassa la guardia per un attimo e proprio quell’attimo gli è stato fatale: alle sue spalle lo attacca un altro dello stesso gruppo, costringendolo a terra e soffocandolo con un fucile.

Ellie, vedendo che Joel è in pericolo, decide di uscire allo scoperto e di sparare all’uomo che stava per soffocare il suo compagno di viaggio. Grazie al suo aiuto, Joel riesce a liberarsi dal nemico e lo finisce con il suo stesso coltello.

Poco dopo lo scontro, altri uomini escono fuori per vedere che fine hanno fatto i loro compagni, ma scoprono che sono stati uccisi tutti. Joel ed Ellie, nel mentre, si sono rifugiati all’interno di un negozio con i vetri oscurati da dei fogli di giornale, aspettando che le pattuglie si allontanino il più possibile.

Si scopre che questi uomini sono un gruppo di resistenza capitanati da una certa Kathleen (Melanie Lynskey, nota attrice per serie tv come Due Uomini e mezzo e film come Don’t Look Up) che è alla ricerca di un certo Henry. Tuttavia, i nostri protagonisti non fanno ancora la sua conoscenza. Quando sentono che la strada è tornata silenziosa, Joel ed Ellie si avviano verso un edificio per trovare riparo e per riorganizzarsi. Purtroppo, però, dopo aver trovato una stanza dove riposare, vengono svegliati da due estranei che puntano loro una pistola.

Questo quarto episodio si incentra sul lungo viaggio che Joel ed Ellie devono affrontare, sottolineando però le non poche difficoltà nelle quali i nostri protagonisti si imbattono. Tuttavia, malgrado la dura realtà, Ellie riesce a distrarsi con un giornalino: No Pun Intended: Volume Too, ovvero il volume due di Morti dal ridere, di Will Livingston.

Questo libriccino è una raccolta di barzellette e freddure poco simpatiche o troppo ovvie e per tutta la puntata Ellie le tirerà fuori di tanto in tanto solamente per risollevare il morale a Joel. Missione che riesce a compiere solo alla fine dell’episodio, poco prima di addormentarsi, quando la ragazzina ha successo nel far ridere l’uomo. Anche nel videogioco ci sono momenti in cui Ellie tirerà fuori dal suo zaino lo stesso libro visto nella serie tv, pieno di barzellette e freddure, che riferisce a Joel con l’intento di farlo ridere.

Tuttavia, per ascoltarle tutte, bisogna fare determinate cose in modo tale da poter sbloccare tutte le “conversazioni casuali” riferite alle battute di Ellie. Se ci riuscite, sbloccate anche un trofeo chiamato “non è ho altre”.

Proprio grazie a questa sua spontaneità e capacità di distrarsi dai pessimi momenti della realtà, anche dettati dalla giovane età della ragazza, Ellie riesce a far sorridere Joel e, magari per un istante, ad alleggerirgli l’animo. Infatti, durante il corso di questo quarto episodio, si può notare che il loro rapporto sta diventando pian piano un po’ più intimo e profondo: si nota come Joel chiede ad Ellie se si sente bene, soprattutto riguardo a quando la ragazza ha usato l’arma, e di come lei si sente più a suo agio insieme a lui.

Ci sono altri parallelismi riconducibili al videogioco (come il viaggio in macchina e la scoperta di un giornale per soli uomini da parte di Ellie con conseguente battuta). La scena di quando Ellie usa la pistola, invece, è un po’ diversa rispetto al videogioco, perché lì la usa quando Joel sta per essere affogato in una pozza più o meno profonda d’acqua ed Ellie uccide il nemico; mentre qui, l’uomo rischia di morire soffocato dalla pressione del fucile contro la gola e quando la ragazza spara non uccide il nemico ma lo ferisce solamente, facendolo finire a Joel.


Dunque, passo dopo passo, kilometro dopo kilometro, morto dopo morto, i due si stanno avvicinando sempre di più. Vedremo con il prossimo episodio chi sono gli ultimi due nuovi personaggi mostrati alla fine (chi ha già giocato al videogioco sa benissimo chi sono) e che cosa capiterà ai nostri protagonisti.