Maurizio Mattioli confessa il passato complicato: ecco cosa era successo

maurizio mattioli
Maurizio Mattioli

Il famoso ed apprezzato attore romano ha rivelato di essere sprofondato in un baratro: ecco il suo racconto strappalacrime.

Maurizio Mattioli è uno degli attori più iconici del cinema e della televisione italiana. Il suo ruolo è sempre stato quello di portare sul piccolo e sul grande schermo lo stereotipo di uomo romano, esasperando le situazioni in modo comico e surreale. Tra le serie tv più conosciute abbiamo Un ciclone in famiglia, I Cesaroni e Anni 50.

Il prossimo 3 giugno compirà 73 anni e Mattioli può vantarsi di una carriera piena di successi ed orgogli, iniziata con il Bagaglino. Sebbene il pubblico è abituato a vedere Maurizio in contesti divertenti e spensierati, anche lui ha vissuto periodi veramente difficili e bui ma, essendo un uomo molto riservato, si sa pochissimo della sua vita privata.

Mattioli è stato sposato con Barbara Divita dal 1977 al 2014, quando la donna è morta dopo sette anni di agonia causati da un incidente che le aveva paralizzato le gambe. La coppia ha anche una figlia, Francesca, della quale non si sa praticamente niente. Durante un’ospitata nella trasmissione Storie Italiane, Maurizio si è lasciato andare nei racconti.

Le confessioni inaspettate di Maurizio Mattioli

L’attore, riguardo alla moglie, ha dichiarato: “Mia moglie avrebbe preferito finirla prima, in quei pochi momenti di lucidità mi faceva capire che soffrire in quella maniera, inutilmente, senza un minimo di speranza…”.

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Maurizio Mattioli

Maurizio Mattioli senza veli sul suo passato

Maurizio Mattioli si è aperto anche riguardo al suo peso:

“Prima l’ansia e la voglia di fare mi divoravano. Cibo, caffè uno dopo l’altro. Ero arrivato a pesare 142 chili. Respiravo male, avevo le apnee notturne e il diabete, che è la cosa peggiore. Grazie a Dio le arterie erano a posto. Le controllavo spesso perché mi cagavo addosso […] Non potevo andare avanti così. Mi svegliavo la notte con attacchi compulsivi di fame, svuotavo il frigo, mangiavo anche mezzo chilo di pasta e mi aiutavo con il pane”.