Oppenheimer potrebbe creare dei problemi per i prossimi film di Christopher Nolan

Oppenheimer
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Oppenheimer è essenzialmente un biopic, ma dal costo di 100 milioni di dollari, un segnale pericoloso per i film di Nolan.

Il film Oppenheimer di Christopher Nolan si preannuncia un altro grande capolavoro del regista, ma questo si aggiunge ai problemi sempre più frequenti a cui deve far fronte, nel suo curriculum Nolan ha una storia di grande importante dal punto di vista dell’innovazione cinematografica e vanta dei primati non indifferenti, non solo per la narrazione unica, ma anche per la tecnologia messa in campo, come l’uso importante dell’IMAX.

Questo tipo di riprese molto avanzate hanno fatto la storia del cinema e ne sono usciti dei capolavori diventati già dei cult come Il cavaliere oscuro, portando altre produzioni a servirsi di questi metodi per i propri film, tanto che adesso a Hollywood è praticamente di uso comune. Quello che ha reso grandi i film di Nolan è stato anche l’utilizzo di questi strumenti avanzati per girare scene incredibili d’azione, grandissime esplosioni molto realistiche e imponenti, una meraviglia per gli occhi che però in futuro potrebbero essere il problema del regista.

Il prossimo film in uscita di Nola, ovvero Oppenheimer che sarà nelle sale nel 2023, è una storia biografica sul fisico che creò la bomba atomica, nonostante sia ambientato durante la Seconda Guerra Mondale, rimane comunque la vicenda molto personale di J. Robert Oppenheimer, la trama si addentrerà in una perte più introspettiva, come le sue lotte interiori per quello che stava facendo.

Si tratta quindi di un’analisi del personaggio da ben 100 milioni di dollari, un film di questo genere non ha mai avuto un budget così alto, proprio perché una pellicola biografica non ha necessità di avere una spesa così elevata, per quanto sarà sicuramente un film spettacolare che difficilmente deluderà le aspettative, il concentrarsi sul dramma biografico ad alto costo è un passo rischioso, oltre che un segnale negativo per il futuro di Nolan.

Le dimensioni dei film di Nolan stanno iniziando a esondare

In più occasioni Nolan ha superato se stesso riguardo la posta in gioco del suo lavoro, adesso è arrivato a raccontare una storia su un uomo che ha costruito una bomba capace potenzialmente di spazzare via l’intera umanità, entrando nella sua vita privata, usando una tecnica talmente gigante da rischiare di essere solo lo sfondo del racconto.

È difficile non chiedersi è se il regista avrebbe potuto realizzare comunque Oppenheimer, con lo stesso coinvolgimento emotivo, ma con un budget decisamente più ridotto, dal momento che gli effetti esplosivi potrebbero distogliere l’attenzione dalla storia davvero straziante di Oppenheimer. E sappiamo che Nolan lo sa fare, un esempio lampante è stato il film Memento del 2000, dove ha speso solo 9 milioni di dollari regalando comunque un capolavoro, oppure a seguire Insomnia uscito nel 2002.

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Una necessità forzata di fare grandi film?

Potrebbe quindi essere che ormai il regista si sia creato una fama anche per i grandi budget a disposizione? E che questo lo metta nella posizione di dover esagerare per poter catturare l’entusiasmo mediatico del pubblico? Uscita dopo uscita i suoi lavori sono stati oggettivamente sempre più grandi e ambiziosi, in alcune occasioni anche a spese della sceneggiatura. Un esempio di questo problema è stato Tenet, che contiene alcune delle scene d’azione più incredibili mai viste sul grande schermo, ma come indice di gradimento è stato quasi un fallimento, ottenendo su Rotten Tomatoes un 69%.

Nessuno può negare che i film di grande successo del regista siano epici, però non ci siamo dimenticati di quelli inferiori più incentrati sulle trame e i dialoghi dove forse abbiamo imparato a conoscere il vero Nolan, quello geniale anche con meno, dimostrando che i cast stellari, le scene d’azione incredibili e le colonne sonore epiche forse non bastano più a riempire quel vuoto lasciato così da tempo.

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Dopo Oppenheimer, Nolan potrebbe portare avanti il ritorno dei thriller a medio budget

Sebbene Nolan non abbia scritto Insomnia, ha comunque diretto questo brillante film poliziesco in un modo che non si vede molto spesso a oggi, dimostrando di saper sfruttare un budget decisamente più basso in modo esemplare, e nel panorama cinematografico c’è una forte carenza di ottimi thriller a medio budget, inoltre, visto il nome che ormai il regista si è fatto, nessuno casa di produzione si tirerebbe indietro dal voler lavorare con lui anche sborsando spiccioli come 30 o 40 milioni di dollari, se il risultato potesse raggiungere le dimensioni di Memento e Insomnia.

Non è detto che Nolan debba fare solo thriller di medio costo o film spettacolari ad alto budget, come insegna Spielberg si possono fare benissimo entrambe le cose, questo gli darebbe la possibilità di aumentare anche la sua produzione, per quanto l’attesa per Oppenheimer sia ormai alle stelle, questo film potrebbe essere un passo falso, sicuramente si farà sentire al botteghino quando uscirà il 23 agosto, ma avrebbe potuto essere realizzato con meno di 100 milioni di dollari e forse essere anche migliore.