Succession 4: come l’ottavo episodio cambia le dinamiche di potere

Succession

Nell’ottavo episodio della quarta stagione della celebre serie HBO vediamo chi è davvero il burattinaio e chi il burattino.

Succession è la serie statunitense creata da Will Ferrell e Adam McKay che segue le vicende della famiglia Roy e della loro azienda Waystar Royco. Succession ha basato il suo successo su personaggi dal colletto bianco ma a doppia faccia, una narrazione intensa e scandita da alleanze, tradimenti e sotterfugi per arrivare alla vetta della montagna del potere. Il cast è incredibile comprende nomi come Hiam Abbass, Brian Cox, Kieran Culkin, Sarah Snook, Jeremy Strong e Alexander Skarsgård.

Lo show è arrivato ora alla quarta stagione, che è anche l’ultima stagione, ed è attualmente in corso di messa in onda su Sky Atlantic (in Italia) con un nuovo episodio ogni lunedì. Come di consueto con le serie HBO, gli episodi doppiati in italiano arrivano con una settimana di ritardo rispetto alla prima TV americana, e questo rende l’ottavo episodio di Succession 4 il prossimo che verrà trasmesso sulle nostre televisioni, ed è l’episodio che cambia le dinamiche di potere all’interno della Waystar Royco (dunque attenti agli spoiler se non lo avete ancora visto).

Kendall Roy

L’elezione del Presidente degli Stati Uniti la fa da sfondo

L’episodio, intitolato in originale America Decides (L’America decide), prende luogo proprio nella sera dell’elezione presidenziale negli Stati Uniti. Il supporto dei vari fratelli Roy a questo o quel candidato è ciò che motiva le loro mosse sulla scacchiera. Per assicurarsi l’appoggio al candidato preferito, ognuno mette in atto dei tentativi di persuasione o manipolazione ai danni degli altri.

Ora, il personaggio che più ci è stato presentato come meschino e manipolatorio è Shiv Roy (Sarah Snook), che nell’elezione appoggia il candidato democratico Daniel Jiménez. In America Decides, Shiv tenta di usare le sue abilità di manipolazione per “convertire” a Jiménez anche suo marito Tom Wambsgans (Matthew Macfadyen), prima ingraziandolo con delle scuse, poi richiedendone anche da lui ed infine rivelandogli della sua gravidanza. Il piano non funziona e Tom si allontana, rivelando di essere a conoscenza dell’alleanza fra Shiv ed il leader dell’azienda rivale GoJo, Lukas Matsson (Alexander Skarsgård).

Tom e Greg

Il burattino ed il burattinaio

A rivelare questo retroscena a Tom è stato Greg Hirsch (Nicholas Braun), nipote del fratello di Logan. Mentre Shiv è sempre stata quella che muoveva i fili nella Waystar Royco, il suo confronto con Greg ci mostra che la sua autorità non ha più lo stesso peso di una volta. Greg è indifferente alle sue minacce e chiede addirittura un compenso per non rivelare agli altri dell’alleanza di Shiv con Matsson (che, ricordiamo, intende comprare la Waystar Royco).

Con la rivelazione che Greg fa a Kendall (Jeremy Strong), il quale era ancora indeciso su quale candidato supportare, tutto il castello di carte di Shiv crolla: viene dichiarato il supporto al candidato conservatore Jeryd Mencken con l’approvazione di Roman (Kieran Culkin) e Tom stesso, il quale viene etichettato come un “Ponzio Pilato” da Shiv. I rapporti di forza nella Waystar Royco sono cambiati definitivamente con questo episodio.

Succession è disponibile su Sky Go e Now TV, dove gli ultimi tre episodi in italiani verranno distribuiti nei prossimi tre lunedì.