Patente, addio all’esame: da adesso nemmeno i giovani possono farli | File alle autoscuole

Patente, addio all'esame
Patente, addio all’esame

Una totale rivoluzione sta arrivando per la patente, diremo addio agli odiosissimi esami per far posto a un metodo tutto nuovo e rapido.

Prendere la patente è un desiderio comune a molti adolescenti che si affacciano sulla vita adulta: avere la licenza per guidare la macchina o la moto, infatti, semplifica molto la propria quotidianità e offre la possibilità di muoversi liberamente.

Il più grande incubo di qualsiasi persona si approcci alla patente non sono tanto le guide per imparare a utilizzare il veicolo, quanto l’esame teorico: finora bisognava sottoporsi a un test a risposta multipla che ammetteva un massimo di quattro errori.

Superarlo non è facile: a parte lo studio, bisogna essere fortunati nel trovare le domande giuste. A volte, infatti, il test presenta quesiti insidiosi che possono mettere in difficoltà i futuri patentati: presi dal panico e dal tempo che scorre, poi, capita di fare un errore in più e dover ripetere il test.

Tuttavia, oggi arriva un’ottima notizia proprio dalla motorizzazione: infatti, non sarà più necessario sottoporsi all’esame teorico. È stato proposto e approvato un metodo alternativo per ottenere la patente, molto più veloce e semplice. Ecco come funziona e a chi è rivolto.

Un nuovo metodo per ottenere la patente

Al posto dell’insidioso quiz della patente, oggi è possibile frequentare un corso della durata di sette ore e ottenere la licenza di guida come chiunque altro. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che farà tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che di fronte alle risposte a scelta multipla entrano nel panico.

Questo metodo semplifica di gran lunga il processo per ottenere la patente di guida, ma è rivolto a una specifica categoria di persone. Non tutti, quindi, possono saltare il test teorico e frequentare l’ambito corso, perché è necessario avere già una certa esperienza alla guida.

Esame patente
Esame patente

A chi è rivolto il corso

La novità riguarda le moto e chi è già in possesso della patente A1 e A2: grazie al decreto ministeriale del 9 giugno 2023, si potrà prendere la patente A o A2 attraverso un semplice corso di sole sette ore. Potranno usufruire di questa scorciatoia per ottenere quella di tipo A2 tutti i maggiorenni, mentre per quanto riguarda la A è necessario avere già 20 anni ed essere in possesso della patente A2 da almeno due anni.

Grazie a questa rivoluzione, dal 18 settembre è possibile ottenere le famigerate patenti per guidare i motoveicoli frequentando un corso di sette ore. In questo modo si evitano i quiz a scelta multipla, che spesso hanno fatto perdere molte occasioni ai giovani. Se sognate di girare per la vostra città sulle due ruote, adesso avete un buon motivo per impegnarvi e prendere la patente di guida.