Bonus trasporti, quest’anno scordatelo: ormai un lusso per pochi | Ecco chi può averlo

bonus trasporti, ormai per pochi eletti
Bonus trasporti, ormai per pochi eletti

Sono state prese delle decisioni definitive riguardo al bonus trasporti e praticamente sono tutti esclusi, scoppierà una rivolta.

Con l’aumentare dei costi di ogni singolo aspetto delle nostre vite e la diminuzione degli stipendi mensili, che sono sempre più bassi, l’italiano medio fatica molto ad arrivare a fine mese e, tanto meno, a mettere da parte qualche risparmio. Dato che la paga è insufficiente, ci si riduce spendere praticamente la metà di essa in trasporto pubblico.

Molti italiani, per recarsi al lavoro, devono necessariamente utilizzare un mezzo di trasporto e, negli ultimi tempi, la maggior parte di essi hanno puntato su quello pubblico piuttosto che su quello privato. Questo per aiutare l’ambiente ed inquinare meno. Tuttavia, anche l’uso dei trasporti pubblici ha i suoi difetti.

Oltre al fatto che sono inefficienti per quanto riguarda la puntualità e la messa a punto (su alcuni può esserci salito perfino Garibaldi per quanto sono datati), i costi per usufruirne sono sempre in salita. Per fortuna il Governo ha pensato di offrire un bonus trasporti ai pendolari che si spostano con i mezzi nel tragitto casa-lavoro e viceversa, ma il sogno sembra essersi infranto.

Infatti, dall’inizio di questo nuovo anno i requisiti per accedere al bonus trasporti sono diventati più restrittivi e soltanto pochi eletti potranno usufruire di tale servizio. Per tutti gli altri non c’è molto tra cui scegliere: subire un salasso, prendere la macchina o andare a piedi. Tutte opzioni svantaggiose.

Bonus trasporti, requisiti

Per poter ottenere il bonus trasporti si deve prestare richiesta se si risponde a determinati requisiti. Fino allo scorso anno era sufficiente avere l’ISEE non superiore ai 20.000 euro; invece, da quest’anno le cose sono decisamente cambiate. Infatti, per poter accedere a tale bonus si deve avere l’ISEE inferiore ai 15.000 euro e si dev’essere già in possesso della Carta Dedicata a Te.

Tale soglia ha, quindi, escluso molti lavoratori costretti a fare i pendolari ed impossibilitati a richiedere il bonus trasporti perché, magari, il loro ISEE è leggermente superiore ai 15.000 euro imposti come soglia massima. La somma di denaro concessa per tale bonus, invece, rimane invariata rispetto al 2023 ed è sempre di 60 euro.

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Bonus trasporti per studenti

Bonus trasporti per studenti

Una storia leggermente diversa per gli studenti che fanno i pendolari per andare a scuola o all’università. Per quanto riguarda gli studenti universitari, possono cercare di ottenere un bonus specifico per tale categoria di istruzione. Si tratta della Carta del merito, un bonus di 600 euro che alcuni atenei offrono agli studenti più meritevoli.

Questo bonus riguarda le matricole magistrali e triennali ed è affiancato anche dal bonus merito pari a 250 € e il bonus reddito che può arrivare ad un massimo di 1.000 €. Ovviamente questi bonus non sono strettamente collegati e si devono fare sforzi e sacrifici per riuscire ad ottenerli, studiando sodo ed impegnandosi al massimo. In ogni caso, se volete usufruire del bonus trasporti è bene fare richiesta il prima possibile.