Bonifico sul conto, ai nati in questi anni arrivano soldi: fai subito la pratica | Arrivata ora la circolare

Aiuti economici dal Governo
Aiuti economici dal Governo

Una bella notizia per tutti i nati in questi anni, avranno un bel bonifico sul contro corrente. Sbriga subito questa pratica.

In questi ultimi anni stiamo vivendo un periodo storico davvero complicato dal punto di vista economico. L’inflazione ha lievitati il costo della vita in maniera esponenziale e molte famiglie italiane fanno molta fatica ad arrivare a fine mese in modo dignitoso. Il Governo Meloni si è trovato a dover affrontare la piaga dei disoccupati e del declino economico non appena è entrato in vigore.

Proprio per queste motivazioni il Governo si è visto costretto a stanziare diversi aiuti economici per ottemperare alle difficoltà innescate da questi ultimi anni così difficili da superare. Per ridurre il problema della disoccupazione, il Governo ha introdotto la Naspi: misure previste dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per chiunque abbia perso il lavoro involontariamente.

Per avere accesso alla Naspi è necessario aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione durante i 4 anni che hanno preceduto la perdita del lavoro. La Naspi offre un massimo di 1.550,42 euro al mese per sostenere economicamente i richiedenti che l’hanno ottenuta. Un altro aiuto economico diverso è la DIS-COLL.

Questa è erogata dall’INPS ed è rivolta ad alcune categorie specifiche di lavoratori, ovvero i collaboratori coordinati e continuativi, i dottorandi di ricerca o con borsa di studio. Ci sono aiuti economici anche per gli autonomi grazie all’ISCRO: Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa.

ISCRO, cos’è

L’ISCRO è una sorta di cassa integrazione dedicata alle partite Iva che hanno avuto un calo di fatturato. Tuttavia, ci dev’essere un requisito specifico: la perdita registrata dev’essere almeno del 70% della media dei redditi da lavoro autonomo riguardanti i due anni precedenti. Inoltre, per validare la richiesta dell’ISCRO il reddito annuo dev’essere minore di 12.000 euro.

Per i dipendenti in somministrazione c’è un bonus specifico, vale a dire il Sostegno al Reddito che può oscillare tra i 780 e i 1.000 euro mensili. Ci sono poi altre due indennità di sostegno al reddito e inclusione sociale che sono state introdotte al posto del vecchio reddito di cittadinanza. Sono agevolazioni fiscali per i fortunati nati in determinati anni.

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Se hai quest’età, puoi richiederli

Aiuti economici per i nati in questi anni

La prima delle due indennità che sostituisce il reddito di cittadinanza è l’Assegno di Inclusione. Questo aiuto viene fornito alle famiglie in cui vive un disabile, un minore o un ultrasessantenne e per poter fare domanda e ricevere l’Assegno di Inclusione è necessario essere residenti in Italia da almeno 5 anni e avere un ISEE di massino 9.360 euro. Il beneficiario dell’Assegno di Inclusione riceve minimo 480 euro al mese e massimo 6.000 euro all’anno.

La seconda indennità che sostituisce il reddito di cittadinanza è il Supporto Formazione e Lavoro ed è corrisposta al singolo membro di un nucleo familiare. L’aiuto economico è pari a 350 euro mensili e per poterne usufruire l’ISEE familiare non dev’essere oltre i 6.000 euro e si dev’essere nati tra il 1965 e il 2006, ovvero si deve avere un’età compresa tra i 18 e i 59 anni.