La Venezia di Paolo Paradiso

Nel cuore di via Brera, circondata dalle pietre milanesi, sorge una piccola oasi di acque luminose: è La Venezia di Paolo Paradiso, esposta alla Galleria Ponte Rosso fino al 17 giugno, ultima personale del pittore.

 

Sono circa una ventina i dipinti che ci accolgono all’ingresso del Ponte Rosso per la mostra La Venezia di Paolo Paradiso, con testo introduttivo del giornalista Andrea Bosco. Dalle tele ci osserva una città lagunare sospesa nel tempo, tra canali trafficati e nebbie invernali, tra calli gremite e piazze notturne; una Venezia a volte silenziosa, ma mai ferma.

 

Nato a Milano, dove studia grafica e fotografia, Paolo Paradiso si trasferisce negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’80, dove comincia a dipingere le grandi città americane, immortalate nella scintillante gloria del loro passato cromato e hollywoodiano, di cui l’artista si appassiona, collezionando fotografie, riviste, immagini e cimeli più svariati. Nel 2003, al suo ritorno in Italia, vince il Premio Carlo Dalla Zorza, indetto dalla Galleria Ponte Rosso.

 

Dedicandosi quasi esclusivamente alle visioni americane, anche dopo il ritorno in Europa, questo ciclo di opere dedicate a Venezia rappresentano una rara eccezione per Paradiso.
Ancora una volta, tutte i dipinti “tradiscono” l’uso della fotografia, che non è, però, un’immagine raccolta da un passato a cui ispirarsi, ma un appunto di viaggio. Tra questi scorci di Venezia si possono riconoscere luoghi noti, come piazza San Marco o Punta della Dogana, ma anche ponti e canali che Paolo Paradiso ha incontrato sul suo cammino, fissandoli con un rapido scatto, per poi dipingerli sulla tela nel proprio studio.

 

La Venezia di Paolo Paradiso ci trasporta tra le atmosfere sfavillanti di luce e colore della laguna, tra cieli accecanti e lampioni che si riflettono sulle onde o sul selciato umido della notte. Una Venezia sospesa, suggestiva, ma sempre viva e in movimento.

 

INFO

La Venezia di Paolo Paradiso
Galleria Ponte Rosso
via Brera, 2, Milano
fino al 17 giugno 2018
INGRESSO LIBERO