Courmayeur: scelta green in sicurezza, rispetto della natura e del territorio

COURMAYEUR MONT BLANC vista panoramica fiume

Il periodo estivo si avvicina e molti italiani stanno scegliendo mete nel Pel Paese per rilassarsi dopo questi lunghi mesi stressanti, tra i nostri incantevoli luoghi una menzione speciale non può che andare a Courmayeur Mont Blanc, una scelta green in sicurezza e rispetto della natura e del territorio. Il connubio perfetto tra ambiente, benessere e cultura, un luogo circondato dalla natura: distese verdi sconfinate, montagne imponenti, torrenti che scorrono tra i boschi.

Courmayeur sta lavorando affinché la località sia pronta ad accogliere i turisti non appena sarà possibile, a questo proposito infatti, Lucio Furlani – Presidente CSC Courmayeur – dichiara “Stiamo lavorando in un’ottica di sinergia con tutti gli operatori di interesse del territorio. Il valore di Courmayeur è proprio questo”.

COURMAYEUR MONT BLANC monte bianco

La priorità è quella di garantire prima di tutto la sicurezza dei tanti turisti che potranno tornare dal 3 giugno, quando sarà nuovamente consentita la libera circolazione fra Regioni e l’estero. Come da nuova ordinanza regionale, determinante sarà il rispetto del distanziamento sociale nei luoghi pubblici, sia all’aperto che al chiuso. Lo stesso varrà all’interno di parchi e giardini, già aperti al pubblico. Dal 20 giugno, infatti, aprirà il Giardino Botanico Alpino Saussurea, presso la Stazione Skyway, pronto ad accogliere i visitatori tra i colori e i profumi delle 900 differenti specie di fiori di montagna, circondati da natura, silenzio e dal Monte Bianco.

COURMAYEUR MONT BLANC ebike biciclette

Courmayeur sta lavorando per rafforzare e sottolineare la sua attitudine verso la salvaguardia e tutela dell’ambiente diventando sempre di più una località bike friendly. Infatti, sta implementando i percorsi di mobilità dolce nelle valli limitrofe per offrire al turista nuovi itinerari tra la natura e tra i villaggi: Val Ferret, Val Veny e Val Sapin. La località, attenta alla tutela del territorio, da sempre coinvolge i turisti in iniziative volte alla sostenibilità e alle “attività green”, come ad esempio l’uso di biciclette e delle silenziose e-bike per vivere in modo nuovo ed ecologico la natura e le bellezze del territorio.

COURMAYEUR MONT BLANC mountain bike

Quest’estate le vacanze in sella saranno le vere protagoniste, ideali per rilassarsi in piena sicurezza e rispetto dell’ambiente. Numerosi gli itinerari dedicati alle due ruote che partono da Courmayeur e continuano nelle valli limitrofe, Val Ferret e Val Veny, per tutti il livelli, come il suggestivo Tour dei Rifugi che consente di raggiungere sei rifugi – Rifugio Elisabetta, Rifugio Maison Vieille, Rifugio Monte Bianco, Rifugio Elena, Rifugio Bonatti e Rifugio Bertone – in tre giorni, per un totale di 120km tra mulattiere e sentieri scoscesi, o ancor più famoso il Tour du Mont-Blanc di 210km lungo il Lago Combal fino al Rifugio Elisabetta, il sentiero che conduce al Pré de Pascal e al Rifugio Maison Vieille a Plan Chécrouit.

COURMAYEUR MONT BLANC panorama

Le valli laterali offrono percorsi dalle difficoltà contenute adatte anche ai più piccoli, come i magici boschi del Peuterey, in Val Veny, un percorso facile di circa 14km dal centro paese che tocca diverse tappe: passando tra la casa dei druidi e dei folletti di Celtica nel Bosco Peuterey per risalire la valle costeggiando la Dora di Veny e un susseguirsi di scorci mozzafiato fino al Lago Combal, incastonato tra vette senza tempo, da cui si può scorgere l’imponente catena del Monte Bianco che domina la vallata. Oppure come il percorso per raggiungere il Rifugio Elena, circa 17km in Val Ferret, con la sua splendida balconata che offre un panorama impareggiabile su tutta la vallata. Senza fretta, la salita al rifugio è piena di piacevoli distrazioni, come il parco giochi dedicato ai più piccoli o il laghetto per la pesca alla trota.

Inoltre, sono molteplici attività outdoor che offre la località di Courmayeur: dal trekking in alta o media montagna, all’arrampicata, passando dal running al nordic walking o alla pesca sportiva. D’obbligo, quindi, un tuffo tra i freschi e impetuosi torrenti per gli avventurieri del rafting.