Alba Parietti ha dovuto dire addio: “Ti pensavo l’immortale”.

È lutto per il mondo dello spettacolo, numerosi ricordano con commozione la dipartita di un uomo di spettacolo al quale volevano molto bene. Alba Parietti è tra di loro.

Alba Parietti è una nota showgirl televisiva, un vero animale da palcoscenico che si muove con grande talento e sapienza da un programma all’altro da molti anni.
Oggi è una delle principali opinioniste della televisione, interpellata in diversi programmi televisivi per dire la sua su molti argomenti ma in passato il suo ruolo in televisione era un altro.

I suoi esordi sono stati prima in Televisione e poi al Cinema ma a distanza di pochissimi anni, nel 1978 esordì nel programma Nude, vestite & travestite e poi nel film del 1981 Miracoloni di Francesco Massaro.

Tra i registi con cui ha lavorato ricordiamo Umberto Smaila, che aveva esordito nel famoso programma Non stop insieme a molti comici, tra i quali I gatti di vicolo Miracoli di cui facevano parte Jerry Calà e Franco Oppini, quest’ultimo marito della Parietti e padre di suo figlio Francesco.

Tra i programmi Tv più celebri ai quali ha preso parte Alba Parietti invece ricordiamo Ok, il prezzo è giusto! e Viva le donne entrambi nel 1984 e più di recente La vita in diretta, Tale e quale show e Il cantante mascherato.

Un dato interessante che forse si conosce poco della vita privata di Alba Parietti è che il padre di Alba Parietti, Francesco era un partigiano piemontese il cui nome di battaglia era Naviga e sua madre Grazia Dipietromaria era pittrice e scrittrice. Il nome della soubrette, Alba, viene dalla famosa città piemontese che fu la prima a essere liberata dai nazisti nel 1945.

L’uomo verso il quale Alba Parietti ha rivolto il suo ricordo è il critico letterario e saggista Angelo Leonardi, scomparso lo scorso 11 di luglio. È un uomo che la Parietti ricorda con molto affetto e al quale, ha detto, deve molto. La showgirl ha parlato di lui sui suoi canali social.

Alba Parietti, ricorda un amico scomparso con commozione

Il messaggio di addio che Alba Parietti ha dedicato al giornalista scomparso è quello che vi riportiamo di seguito e che lei ha riportato sul suo canale Instagram:   

Caro Angelo, questa mattina mi hanno svegliato per annunciarmi che non c’eri più.
Mi hanno chiesto di dire che cosa sei stato per me. Come spiegare?
In questa foto sono con Piero Chiambretti con Gad Lerner, ma era una foto che conteneva molte, tantissime persone, da Michele Santoro a chiunque abbia fatto parte della Rai tre dell’epoca come ogni anno e decennio ci ritrovavamo, in quel caso dal padrone di casa Piero Maranghi.

Tu sei stata la prima persona che mi ha fatto sentire orgogliosa di essere quello che ero, mi definisti sfidando i benpensanti “la selvaggeria” i pregiudizi di una televisione che non ammetteva che una donna bella, potesse essere intelligente di talento. Mi proteggesti, apristi, tu grandissimo intellettuale, grandissimo direttore e uomo le porte di Rai 3, mi facesti entrare a far parte di quella famiglia, di allora che ancora oggi per me rappresenta la mia famiglia televisiva. Il nostro infinito.”

Le parole di Alba Parietti sono piene di commozione e sembrano quelle di una figlia verso un padre. Il suo affettuoso saluto al compianto mentore prosegue così:

“Ero la figlia scapestrata, su cui pesavano pregiudizi ma tu come al solito sapevi difendere ciò in cui credevi. Per noi della Rai di Guglielmi, quello è stato indimenticabile, tu eri l’infinito, il sogno di una televisione, colta, divertente, innovativa, rispettosa dei telespettatori, piena di idee, con a capo un maestro, un padre in cui tutti credevamo.

Tu vedevi oltre quello che ognuno credeva di se stesso, a me hai dato la dignità e la forza per sentirmi, ancora oggi quella che sono. (Coniasti per me il termine “selvaggeria) Io e i miei fratelli di allora, che ogni anno si riunivano per festeggiare il tuo compleanno: Piero Chiambretti Gad Lerner, Michele Santoro, Elisabetta Sgarbi…

…insomma tutti quelli che si riunivano alla tua tavola di bravo padre della televisione si sentivano e sentono tutt’oggi fortunati e onorati di aver fatto parte di una delle più grandi reti sia mai esistita perché tu eri il nostro capitano. Angelo, capitano mio e nostro capitano, grazie di aver fatto tanto per la televisione italiana grazie perché hai inventato un mondo nuovo perché eri visionario, straordinario e ti pensavo l’immortale. Ciao Angelo

Queste parole di Alba Parietti esprimono tutta la commozione della show girl per la perdita di un uomo che è stato non solo un amico ma anche un punto di riferimento professionale.