Keep Breathing è prima su Netflix, ma la serie merita davvero questa posizione?

Il thriller di sopravvivenza Keep Breathing ha scalzato Virgin River dalla vetta della classifica, ma sta seriamente dividendo l’opinione pubblica.

Keep Breathing

Il nuovo thriller adrenalinico di Netflix, Keep Breathing, ha scalato vlocemente le classifiche di Netflix, dopo aver debuttato al secondo posto il 28 luglio, la serie ha conquistato il primo posto sulla piattaforma del gigante dello streaming dopo un solo weekend di abbuffate e lo ha fatto in diversi Paesi, tra cui oltre l’Italia anche gli Stati Uniti.

La serie limitata racconta la storia partendo da un incidente aereo su un piccolo velivolo privato, precipitano nella natura selvaggia del Canada. L’unica sopravvissuta del drammatico incidente e Liv (interpretata da Melissa Barrera).

La giovane deve combattere non solo contro l’ambiente inospitale, ma anche superare i suoi traumi personali nel tentativo provare a sopravvivere. Tuttavia, nonostante la sua popolarità che ha gravitato immediatamente intorno a questa serie tv, gli spettatori hanno espresso giudizi contrastanti sul risultato finale.

Alcuni hanno apprezzato molto la serie, lodando la recitazione di Melissa Barrera in questo dramma carico di tensione. Un utente ha scritto: È stato folle e fenomenale. Mi ha catturato dall’inizio alla fine, è stata una maratona intensa. Melissa Barrera ha gestito tutto ciò che il personaggio ha provato e superato in modo grandioso”.

Altri commenti dicono, “Keep Breathing è stato fantastico”, così scrive un altro spettatore. “L’interpretazione di Melissa Barrera è stata così intensa e pura e spero che riceva il riconoscimento che merita. Non vedo l’ora di vederla in #Scream6″. Un terzo utente molto preso dalla serie scrive, “Keep Breathing è un bellissimo capolavoro. Le lacrime che mi ha inflitto alla fine sono incredibili”.

Tuttavia, le recensioni della critica non sono state così positive: la serie è attualmente al 43% su Rotten Tomatoes. Molti spettatori si sono riversati sui social media per condividere le loro critiche che in effetti hanno fatto alzare un polverone su perché si trovi in prima posizione superando altre serie. Uno spettatore ha sostenuto che ci fossero “Troppi flashback e scene di allucinazione e poca storia sulla sopravvivenza”.

Un secondo ha scritto: “Anche se la premessa in sé è interessante, l‘esecuzione è noiosamente oltre che estremamente prevedibile. Eliminando i riempitivi, avrebbe potuto funzionare meglio come film che come serie”.

Keep Breathing

Un altro si è trovato totalmente d’accordo, aggiungendo: “Keep Breathing avrebbe dovuto concentrarsi più sulla sopravvivenza, così doveva essere la serie, invece che sui suoi flashback. In questo caso, avrebbero dovuto fare la serie solo sulla vita della protagonista e avrebbe avuto più senso“.

Se siete indecisi su cosa guardare prossimamente sulla piattaforma di streaming potete provare a guardare Keep Breathing per valutare con quale parte di pubblico vi trovate maggiormente d’accordo, oppure se l’avete già vista siamo curiosi si sapere cosa ne pensate.