Gerry Scotti pungente: “Facciamo sempre domande sulla Rai, la Rai non fa mai domande su di noi” 

Gerry Scotti e la pungente frecciatina rivolta alla Rai dopo aver ricordato in studio Raffaella Carrà con un applauso. Il conduttore ha sottolineato che a Mediaset ricordano spesso la Rai in occasioni simili ma la Rai non fa lo stesso.

Caduta Libera il programma condotto da Gerry Scotti è partito con una piccola polemica innescata proprio dal conduttore e in riferimento alla Rai. Durante il quiz è arrivata una domanda sul servizio pubblico televisivo e la domanda era: “La Rai le ha intitolato gli studi televisivi in Via Teulada”. La risposta è Raffaella Carrà, che la Rai appunto ha voluto omaggiare dedicandole gli studi di via Teulada.

Dopo la risposta corretta, Gerry Scotti ha voluto omaggiare la compianta cantante e soubrette con un sentito applauso da parte di tutto lo studio per salutare l’artista scomparsa un anno fa e poi, tuttavia, è partito un commento al vetriolo rivolto alla Rai: “Ecco la differenza tra noi e la Rai. Noi facciamo sempre domande sulla Rai, la Rai non fa mai domande su di noi. Si potrebbe fare, no? “Paese di nascita di Gerry Scotti. Miradolo Terme”. E niente, non avrò mai questa soddisfazione”.

Insomma una freddura niente male quella di Gerry Scotti che ha sollevato l’attenzione del pubblico su una questione effettivamente vera e sulla quale effettivamente non ci si è mai interrogati: Perché mai la Mediaset menziona la Rai nei suoi programmi mentre non si può dire lo stesso del servizio pubblico che invece non fa mai riferimento alla Mediaset nei suoi programmi?

Basterebbe inserire una domanda sui programmi o sui conduttori Mediaset all’interno dei quiz della Rai, anche per dare soddisfazione ai conduttori Mediaset come Scotti che ha espresso questa pungente opinione.

Caduta Libera nel frattempo raggiunge un record

La nuova edizione di Caduta libera nel frattempo totalizzerà ben 1000 puntate raggiungendo così un certo record. L’esordio del game show preserale di Canale 5 è stato il 4 maggio 2015 ormai sette anni fa e al tempo fu pensato come un esperimento da alternare al solido e molto seguito preserale di Paolo Bonolis, Avanti un altro!

Caduta libera fu anche un sostituto di The Money Drop, anche questo condotto da Gerry Scotti. La nuova edizione di Caduta libera vedrà le puntate della domenica con protagonisti diversi personaggi famosi tra i quali chef, concorrenti di reality e “campioni senza portafoglio”. Nella puntata numero 1000 faranno poi ritorno tutti i Super Campioni. Una regola che resta è che il concorrente che resta imbattuto tornerà nella puntata successiva e potrà giocare la finale de “I dieci passi” per aggiudicarsi l’ambito montepremi di 500 mila euro.

Nel frattempo rispetto alla frecciatina rivolta alla Rai ci sarà qualcuno che replicherà? Staremo a vedere con la ripresa dei programmi se sarà effettivamente così.