Veronica Pivetti, esce fuori il dramma: curata male e abusata

Dietro i suoi numerosi successi tra cinema, televisione e teatro si nasconde un passato difficile. Veronica Pivetti si racconta a cuore aperto.

Attrice, conduttrice e doppiatrice del piccolo e grande schermo più brave e conosciute del piccolo schermo, amatissima da grandi e piccoli telespettatori italiani, Veronica Pivetti ha raccontato di uno dei momenti più bui del suo passato e di una malattia subdola e invisibile.

La sua vita non è stata per nulla facile anche se il successo che le appartiene sembrerebbe dire proprio il contrario.

Veronica ha raggiunto la celebrità con alcune fiction Rai di grandissimo successo come “La Ladra”, “Provaci Ancora Prof” con Conticini e il “Maresciallo Rocca” in cui recitava affianco ad uno dei grandi della comicità italiana, l’indimenticato e indimenticabile Gigi Proietti.

Ma il suo esordio è stato come doppiatrice. Grazie alla sua voce calda e avvolgente ha iniziato ha doppiare film d’animazione e lungometraggi insieme ai cartoni animati di Bim Bum Bam. La svolta arriva con Quelli che il calcio, trampolino di lancio per Veronica nel mondo del cinema insieme ad un’altro grande nome del panorama cinematografico e televisivo italiano: Carlo Verdone che la scrittura per Viaggio di Nozze, dove interpreta l’iconico e unico personaggio di Fosca.

A consolidare ancora di più la sua parabola artistica, è stata la conduzione del true crime di Rai 3 Amore Criminale completamente dedicato ad una delle piaghe dell’epoca moderna, il femminicidio.

Veronica ha fin da piccola desiderato entrare nel mondo dello spettacolo e ha dedicato tutta sé stessa alla realizzazione di questo obiettivo anche se nel corso della sua incredibile carriera è stata colpita da un male inaspettato e subdolo, che le ha sconvolto la vita.

In un paio di recenti interviste Veronica si è messa a nudo e ha deciso di parlare di uno dei momenti più bui della sua vita.

Durante una delle puntate di Domenica In, nel salotto di Mara Venier, Veronica ha parlato della terribile malattia che l’ha colpita: la depressione. “Ho avuto una depressione bella tosta per 6 anni, da cui è uscito un libro comico (“Ho smesso di piangere” ndr.). Era un problema lasciato alle spalle, ma un bagaglio”.

Ponendo anche l’accento su come questa malattia sia ancora molto sottovalutata “La depressione colpisce tante persone, ma viene sempre sottovalutata. Statemi a sentire, se ne può uscire. La depressione non è uno stato d’animo, è una malattia e va curata. Bisogna prendere le medicine, andare dallo psichiatra se necessario. Io ho fatto tutte queste cose. Il depresso è considerato una persona molto pesante, bisogna avere persone che ti vogliano molto bene e che ti sopportino così. E non è facile”.

Sulle pagine del Corriere della Sera ha parlato ancora più approfonditamente di questo periodo buio ha raccontato che le prime difficoltà arrivarono dopo un problema alla tiroide. “Sono stata curata male, con un abuso di farmaci sbagliati. Però ho continuato sempre a lavorare” e anche se tra un ciak e l’altro c’erano pianti e lacrime Riuscivo a sdoppiarmi, fingevo e proprio questo mi ha aiutato: immergermi in un personaggio tutt’altro che drammatico mi faceva uscire dal mio stato depressivo”.