Vite al Limite, Samantha pesava più di 400 Kg, “è tutto finto, non mi hanno aiutata” accuse pesantissime al programma

Vite al Limite segue le storie di persone che lottano contro l’obesità e che, con l’aiuto del programma, sperano di perdere i chili di troppo, non tutti i casi però sono un successo, altri invece sono eclatanti.

Il dottor Nowzaradan, soprannominato Dr. Now, è un chirurgo specializzato in chirurgia bariatrica, meglio conosciuta come chirurgia per la perdita di peso.

Come rivela lo show, i problemi di obesità dei partecipanti sono complessi e difficili da affrontare. Molti raccontano un passato caratterizzato da problemi di salute fisica e mentale, spesso aggravati da esperienze dannose di abuso e dipendenza. I lunghi e impegnativi percorsi non possono sempre essere ripresi dal reality, e a volte ci si chiede come siano andate le cose dopo i titoli di coda. 

Samantha Mason è stata protagonista di un episodio particolarmente memorabile, il suo lavoro come modella fetish l’ha vista fare virtù della sua insolita taglia, mangiando davanti alla telecamera per gli spettatori paganti, sebbene questo le abbia portato denaro e sicurezza, lo stile di vita ha portato a un aumento di peso vertiginoso tanto da spingerla a chiedere aiuto.

Abbiamo seguito l’inizio del suo percorso, ma che fine ha fatto dopo il programma?

Samantha Young accusa il programma, “è orribile e tutto finto”

Quando abbiamo incontrato per la prima volta Samantha Mason pesava più di 300 chili, una situazione che era diventata ormai insostenibile, il profilo TikTok della Mason svela che un tempo il suo peso superava addirittura questo pericolosissimo limite, affermando che “prima pesava 430 chili”. Nell’ottobre del 2020 ha dichiarato di aver perso circa 145 chili a partire dal maggio dello stesso anno.

Nel registrare un altro TikTok dal suo letto d’ospedale dopo l’intervento chirurgico per la perdita di peso, la ragazza ha attribuito in parte il suo successo al fatto di essere andata sotto i ferri. Con l’obiettivo di mantenere i chili persi, il 1° dicembre ha anche dichiarato di essere entrata in riabilitazione come parte del suo recupero, dicendo: “Sto approfittando al massimo di tutto quello che posso fare qui dentro mentre cerco di guarire”.

Tuttavia, la Mason insiste sul fatto che la sua esperienza Vite al Limite è stata un ostacolo invece che un aiuto durante questo percorso di guarigione. Critica apertamente quello che definisce “il programma basato sullo sfruttamento delle persone obese e sulla derisione pubblica”, ha accusato i produttori di maltrattamenti e di intenzioni ingannevoli, descrivendo la sua esperienza come “‘ridicolizzata’ sulla TV nazionale”.

La donna mette in discussione anche la natura stessa del reality, come è stato ipotizzato da tempo, afferma che le sue presunte conversazioni schiette con il Dr. Now erano in realtà sceneggiature già decise e che tutto sia finto. Da quando è apparsa in Vite al Limite, la Mason ha sopportato selvaggi insulti online, adesso ha un atteggiamento di sfida nei confronti di coloro che criticano il suo peso e il suo stile di vita.

Le pesanti accuse dal web

In uno sfogo sul suo canale TikTok afferma, “Se fossi disabile, la gente farebbe lo stesso? Io mangio torte per vivere, e la gente si sente libera di giudicare”, affermando che il suo rapporto con il cibo è una dipendenza, continua: “Quello che avete visto in quel programma è la mia ‘dose di eroina’. Quella forchetta era la mia pipa da crack, e quella torta era il mio crack”.

Per rispondere a coloro che l’accusano di essersi attirata le critiche partecipando a Vite al Limite, ha insistito sul fatto che quando si è candidata “non pensava che lo show fosse così orribile come in realtà è”, adducendo alla disperazione e alla paura per la sua vita, ha detto, “Pensavo che sarei morta… quando pensi che stai per morire, fai qualsiasi cosa”.

Nonostante tutto la Mason ha deciso di continuare a rimanere online, raccontando i suoi sforzi per costruire abitudini sane durante la convalescenza. Su TikTok racconta di aver “sostituito il cibo con i libri da colorare”, mostrando una scorta di nuova cancelleria. Speriamo che i suoi progressi positivi continuino anche in futuro.