Parla l’ex marito di Noemi Bocchi, “Tutti mi dicevano di fare attenzione”. Totti è poco prudente. Parole pesanti

Mauro Caucci, l’ex marito di Noemi Bocchi, ha rilasciato un’intervista al settimanale diretto da Alfonso Signorini, Chi. L’uomo fa delle dichiarazioni incredibili che mettono in dubbio tutte le cose che abbiamo saputo fino ad adesso su Noemi.

Mauro Caucci ex marito della donna più chiacchierata del momento Noemi Bocchi è stato intervistato da Chi e ha raccontato alcuni dettagli sulla personalità della donna che hanno stupito tutti. La Bocchi sta vivendo un momento molto importante: lei e il suo compagno Francesco Totti sono andati a convivere in un attico lussuoso pronti per iniziare una nuova vita.

C’è qualcuno che, però, dopo così tanti pettegolezzi ha voluto dire la sua verità, qualcuno che ha osservato la storia dell’anno da lontano come una presenza, però, davvero incombente. Stiamo parlando di Mauro Cocci, infatti, dal quale Noemi ha ottenuto la separazione nel 2019 e ha avuto due bambini. 

Caucci e Noemi sono stati insieme per 11 anni e sebbene nell’articolo vengono omesse le accuse di maltrattamenti da parte della donna, durante l’intervista Mauro ha voluto raccontare il suo punto di vista nella storia: “Ho fatto in modo che la nostra fosse la storia più bella del mondo – e lo è stata.

Dopo di me, qualunque persona scelga, non riuscirà mai ad eguagliare quello che è stato, per un semplicissimo fatto: che io l’ho amata più di qualsiasi altra cosa al mondo. Per lei ho fatto guerre, ho discusso con tutta la mia famiglia. Ho perso rapporti per proteggere quello che stavamo costruendo insieme”.

“Non volevo sentire nessuno dei miei familiari – aggiunge Caucci -. Tutti mi dicevano di fare attenzione, che non era la strada giusta, che non andava bene. Sono arrivato anche ad uscire di scena dalle nostre aziende. Sono stato messo nella condizione di essere emarginato, perché più ero solo e più potevo essere governabile”.

“Io e mia moglie eravamo presi da una ricerca sconsiderata della felicità, ma una felicità intesa come un’acquisizione sfrenata di beni materiali e, quindi, tutto quello che faceva parte dei valori di un essere umano veniva sempre meno: dovevamo andare in posti esclusivi per le feste, per la borsa, l’anello.

Lei ha dimenticato il suo passato e ha sempre saputo perfettamente e continua a sapere oggi perfettamente cosa vuole e come arrivare ad ottenere quello che vuole. Lo ha fatto usando ogni tipo di opportunità, lo ha fatto passando sopra a tutto, macinando rapporti, sentimenti, famiglie, qualsiasi cosa pur di ottenere i propri scopi”.

Caucci è venuto a sapere dai giornali la relazione con Totti e precisa:”come so le cose che riguardano i miei figli”. Secondo Mario per quanto riguarda la gestione dei figli “si poteva fare molto di più”. Inoltre, aggiunge qualcosa di interessante sulla casa della ex, una sorta di frecciatina: “è di Noemi. Essendo stata indicata come imprenditrice nel campo delle decorazioni floreali, l’avrà pagata con le sue risorse”.

Mario, poi, mette un tarlo nei lettori circa la veridicità delle notizie sulla Bocchi e dice che nessuno si è preso la “briga di verificare le informazioni su mia moglie. Siete sicuri che sia laureata, che faccia la flower designer, che sia di Roma Nord, che provenga da una famiglia ricchissima come si è detto?”. Ed infine sentenzia: “Rimarrà sempre l’ex moglie di Mario Caucci e la compagna, o ex compagna, di Francesco Totti”.

Le dichiarazione di Mario Caucci su Totti e Noemi Bocchi

Mario Caucci ha da togliersi qualche sassolino nella scarpa circa il rapporto tra l’ex calciatore e Noemi Bocchi e dice: “Ho visto qualche foto dell’anello che Totti avrebbe regalato a Noemi. La cosa che mi sembra strana è che, su un milione di gioiellerie che ci sono nel mondo, quell’anello provenga dalla stessa dove acquistai l’anello di fidanzamento con cui chiesi a mia moglie di sposarmi”.

L’ex marito di Noemi ha anche da ridire su come hanno gestito il clamore mediatico e le tempistiche della loro storia: “Siccome hanno accelerato i tempi in maniera non normale – perché la storia è uscita pochi mesi fa e vivono già insieme – e siccome ci sono di mezzo cinque figli, mi auguro che questa storia vada aventi per lunghissimo tempo, perché non si possono mettere inutilmente i figli in questo tritacarne”

Con Totti, Caucci ha sicuramente qualche problema irrisolto: “Sei liberissimo di fare quello che vuoi, ma lo fai preservando quelle che sono le uniche vittime, i figli, perché dopo vent’anni sono stati catapultati dentro un’altra famiglia. I miei figli sono finiti in un mondo talmente lontano da loro che tutto questo è ingiusto. Mia figlia, l’altro giorno, mi ha detto: ‘Guarda, papà, c’è un fotografo'”.

“Potevano fare quello che volevano senza mettere a rischio di esposizione i figli, perché neanche loro sanno come andrà a finire la loro storia. E a maggior ragione lui, visto che è una persona esposta, avrebbe dovuto essere più prudente di tutti gli altri”.

E alla fine pronuncia delle parole nette e chiare su quelli che possono essere i sentimenti del pupone e sul suo desiderio di creare già una famiglia: “Penso che Totti sia innamorato dell’idea della famiglia, come lo ero io”