Paura per Eva Henger minacciata dagli usurai: finisce in tribunale con il marito

Eva Henger attrice, showgirl e star dello showbusiness ungherese naturalizzata italiana sta passando un periodo davvero complesso. Dopo il difficile incidente che l’ha vista in serio pericolo di vita la donna è finita in tribunale per delle minacce da parte di alcuni usurai. 

La modella, attrice e personaggio televisivo molto celebre in Italia di origini ungherese Eva Henger è di nuovo al centro di diverse polemiche e discussioni. Secondo alcune fonti Eva Henger sarebbe finita in un bruttissimo circolo e avrebbe subito delle minacce da alcuni usurai.

In effetti, lei e suo marito Massimiliano Caroletti sono andati insieme in tribunale lunedì cinque dicembre per testimoniare al processo a carico di una trentina di imputati. Questi sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso.

Il processo va avanti da un po’ di anni ed i fatti risalgono al 2017. Per Eva Henger quest’anno è stato più che difficile. L’ex concorrente dell’Isola dei Famosi è stata coinvolta in un incidente quasi mortale che l’ha vista protagonista di una convalescenza molto lunga e dolorosa. A fine anno, invece, è costretta ad affrontare un processo molto duro frutto, a quanto pare, di anni di minacce da parte di personaggi loschi e poco affidabili.

Il racconto del Messaggero sul processo

Il messaggero fornisce ai suoi lettori un racconto abbastanza preciso dei comportamenti di Eva Henger e di suo marito all’arrivo in Tribunale. Ecco cosa hanno dichiarato: “I due si sono presentati lunedì mattina, mano nella mano, nell’aula di Occorsio del tribunale penale di Roma, per essere ascoltati come testimoni nel processo a carico di una trentina di imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso.

Secondo i pm della Dda capitolina, Caroletti e il suo consulente fiscale Luca Piferi sarebbero stati minacciati da Francesco Sirica a causa di un debito di 400mila euro”. Eva Henger ed il compagno si sono difesi così: “Uno degli imputati mi aveva prestato del denaro per produrre un film.

Il film non fu mai più girato e nel frattempo fu arrestato. Quando è uscito di prigione ha voluto indietro i soldi, io gliene ho dato la metà, il resto doveva dargli il mio compagno. Ho avuto delle telefonate spiacevoli la sera in cui usava toni molto alti, ma la mattina mi ha chiamato per scusarsi”. Anche Eva Henger ha mantenuto la stessa linea di suo marito”.

A fortificare queste insinuazioni ci sono le intercettazioni raccolte negli audio di Caroletti in cui si dichiarava spaventato per la sua morte dicendo queste espressioni: “So che finirò al cimitero”, “Se non pagano li ammazzo entrambi”, “Aiuto”.

Una situazione davvero brutta che speriamo si possa risolvere nel migliore dei modi e che la giustizia possa fare il suo corso.