Dramma Elena Sofia Ricci vittima di violenza, il molestatore vicino alla famiglia

Elena Sofia Ricci racconta il suo difficile passato. Dietro la sua vita da star, l’attrice nasconde una vita difficile ed un evento nello specifico l’ha cambiata per sempre. Sembra un lontano ricordo ma in realtà il dolore è sempre presente.

Elena Sofia Ricci è una delle attrici più importanti ed apprezzate del panorama italiano. La donna vanta una carriera di quasi quarant’anni fatta di successi. Tra cinema e televisione la Ricci è universalmente conosciuta come una fuoriclasse del mondo della recitazione e i registi fanno a gara per averla. 

Nata a Firenze nel 1962, inizia nella sua città d’origine a Teatro fino a quando non viene ingaggiata nel film gli “Impiegati” dando il la alla sua carriera. Un carriera costernata da grandi soddisfazioni grazie alla vincita di premi come il Globo per migliore attrice rivelazione e successivamente con tre “David Donatello”. Da segnalare anche il suo sodalizio con il regista italian Pupi Avati. 

Negli anni duemila Elena Sofia Ricci è diventata molto celebre anche tra le generazioni più giovani grazie alla partecipazione in fiction cult della televisione italiana come I Cesaroni e in ultimo Che Dio ci Aiuti, dove interpreta una suora curiosa che si ritrova spesso nei guai. Ma Elena Sofia Ricci cela un passato difficile segnato un episodio traumatico che ha forgiato completamente la sua personalità. Vediamo di che si tratta.

Il passato di Elena Sofia Ricci

Elena Sofia Ricci è un’attrice bellissima dietro al suo sorriso nasconde il dolore più grande. Solo dopo anni è riuscita a parlare di ciò che le è successo e trovare il coraggio venirne fuori. La donna ha rivelato qualcosa di orribile della sua infanzia che ha caratterizzato tutte le sue scelte future. 

Quando aveva dodici anni l’attrice ha subito violenza da parte di un amico molto vicino alla sua famiglia. Nessuno sospettava nulla poiché l’uomo era considerato una persona di fiducia e d’altro canto Elena era così giovane che ha deciso di non proferire parola e di non denunciare.

Soltanto quando aveva vent’anni Elena Sofia Ricci ha trovato la forza per parlare del suo trauma al suo fidanzato dell’epoca e liberarsi di un peso incredibile che l’ha tormentata per anni. Dopo è riuscita a parlarne anche con gli amici più stretti e suo papà ma soltanto in seguito alla morte di sua madre.

Forse perché proprio sua mamma era stata colei che l’aveva mandata in vacanza con il molestatore, fidandosi ciecamente dell’uomo. Una storia difficile che rimarrà per sempre nell’anima di Elena la quale nel corso della sua vita si è battuta per i diritti delle donne, contro ogni forma di violenza ed abuso supportando anche il movimento #metoo.