La telefonata che non ti aspetti | “Mi aveva chiesto di assumerlo”: Gianfranco Vissani inchioda Alessandro Borghese

Alessandro Borghese è stato smascherato proprio dal collega Gianfranco Vissani, che ha rivelato un interessante retroscena sul cuoco tanto seguito. Dopo la polemica nata dalle parole dello chef, che si era scagliato contro gli aspiranti cuochi, emergono nuove verità sul suo conto.

Neanche un anno fa Alessandro Borghese se la prendeva con le nuove leve, sostenendo che non avessero voglia di lavorare e che pensassero di “essere già arrivati”. Oggi a parlare è Gianfranco Vissani che, a riguardo, ha svelato un retroscena sulla carriera di Borghese che sta cambiando le carte in tavola.

Lo chef era finito al centro delle polemiche dopo le sue parole tutt’altro che leggere sui giovani che si vogliono avvicinare ai mestieri di cuoco e cameriere. Borghese sosteneva (e lo fa ancora) che le nuove leve non sono davvero interessante e faticare per raggiungere i propri obiettivi e che, addirittura, si aspettino di avere tutto pronto.

Alessandro Borghese e quel segreto incredibile

“Preferiscono tenersi stretto il fine settimana per divertirsi con gli amici. E quando decidono di provarci, lo fanno con l’arroganza di chi si sente arrivato. Nella vita nessuno mi ha regalato niente. Vuoi diventare come me? Spaccati la schiena” aveva detto.

Alessandro Borghese

Il web a quel punto si era scatenato contro di lui, accusandolo di non avere rispetto per il lavoro e di non avere il diritto di parlare dal momento che è figlio di due persone molto famose, dalle quali ha sempre avuto tutto ciò di cui aveva bisogno.

Alessandro Borghese è infatti figlio di Luigi Borghese, imprenditore Napoletano, e dell’attrice Barbara Bouchet. Di certo nella sua vita, pur avendo studiato e fatto gavetta per entrare nel mondo della cucina, lo chef ha avuto ottimi appoggi.

Gianfranco Vissani, anche lui cuoco e gastronomo, è intervenuto nella discussione per dire la sua e rivelare un retroscena molto particolare su Borghese. Pur dicendosi d’accordo con il collega, c’è stato un momento di difficoltà tra i due.

“Alessandro è un bravo ragazzo. Ha ragione quando dice certe cose. Perché i ristoranti sono dei negrieri. Io però li faccio lavorare tre giorni a settimana e li pago 1300 euro al mese, sono ben pagati, no? Gli altri giorni giorni sto chiuso perché non abbiamo clienti, tra Covid e guerra in Ucraina” ha detto.

Alessandro Borghese

“Conosco la mamma di Alessandro, Barbara Bouchet” ha continuato, “Lei mi contattò per prendere il figlio nel mio ristorante. Come anche Angela dei Ricchi e Poveri. Da me però per venire a imparare bisogna pagare e loro volevano mandarmeli gratis, ma porca… gli ho risposto. E alla fine non sono venuti“.

Insomma, le condizioni di Vissani non sono state accettate: Borghese si aspettava di fare esperienza come in qualsiasi altro posto di lavoro, invece è rimasto senza parole.