Vite al limite, lutto terribile: purtroppo non ce l’ha fatta. I telespettatori piangono limprovvisa perdita

Purtroppo a Vite al limite non ci sono solo storie di successo: accade, a volte, che i pazienti non riescano a superare le difficoltà che gli hanno rovinato la vita. Proprio di recente c’è stata un’enorme perdita che ha lasciato i telespettatori senza parole: se n’è andata una vita giovanissima.

Vite al limite

Un’altra tragedia si aggiunge alla lista di chi non ce l’ha fatta dopo Vite al limite. Purtroppo non tutti i pazienti sono abbastanza forti per superare le difficoltà: nonostante ottengano risultati promettenti col dottor Nowzaradan, a volte non hanno abbastanza forza di volontà per continuare sulla strada che avevano iniziato a percorrere.

Si parla di situazioni davvero difficili, causate da traumi e abusi subiti da giovanissimi che non è semplice superare. Mentre c’è chi, grazie anche all’amore dei famigliari e degli amici, riesce a prendersi cura di sé, altri non riescono ad arrivare alla fine del tunnel.

Vite al limite, addio a entrambi

L’obesità è solo uno dei problemi che affliggono i pazienti che si rivolgono al dottor Nowzaradan: dietro i problemi di peso ci sono sempre situazioni strazianti di depressione causata da traumi e abusi pesantissimi. È per questo che, nonostante gli sforzi del medico, non tutti riescono a riprendere in mano la propria vita.

Sean Milliken è una delle vittime della propria condizione. Il ragazzo, pur essendo riuscito a dimagrire durante la sua partecipazione al programma, non è riuscito a mantenere i suoi progressi ed è tornato schiavo del cibo. La perdita della madre è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, riportandolo alle sue vecchie abitudini e facendogli riacquistare tutti i kg persi.

Vite al limite

A causa della sua condizione, il ragazzo, di soli 29 anni, è stato ricoverato in ospedale senza però riuscire a superare la malattia: è morto giovanissimo a causa di un’infezione polmonare. Il dolore è stato troppo e Milliken non è riuscito a guarire.

Quella di Sean Milliken non è l’unica tragedia di Vite al limite: anche Destinee LaShaee se n’è andata. Questa volta pare si tratti di suicidio: la concorrente, prima transgender tra i pazienti del medico, se n’è andata lasciando parenti e amici col cuore distrutto.

Pensare che Destinee era riuscita a concludere il suo percorso e sui social condivideva sempre i suoi progressi coi follower. Erano in tanti a seguirla e sostenerla: i risultati erano stati davvero strabilianti. L’annuncio è arrivato pochi giorni fa e ha scosso tutti. I famigliari non hanno rivelato il motivo della morte, ma è molto probabile che si tratti di suicidio, visto anche che Destinee soffriva da tempo di depressione.

Vite al limite

“Sono grata di aver toccato milioni di vite e il cuore in tutto il mondo. Vivendo la mia vita con così tanto dolore per così tanto tempo, ho capito che Dio non fa errori. Sono grata per il mio viaggio, per tutto quello che ho passato, non rimpiango un solo momento” aveva scritto su Instagram.