Addio a Gina Lollobrigida | Truffa in famiglia per l’eredità: oltre 250 milioni di euro. Ecco chi li intasca

Gina Lollobrigida, una delle ultime dive del cinema italiano e internazionale è scomparsa oggi, lunedì 16 gennaio 2023 all’età di 95 anni.

La diva aveva lavorato con i grandi registi e interpreti del cinema internazionale. Tra i registi che l’hanno diretta ricordiamo Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Alessandro Blasetti e Mario Soldati.

Ma la “bersagliera” del cinema italiano che tutti ricordiamo nei film della serie Pane amore e… accanto a Vittorio De Sica, è stata diretta anche da grandi registi americani, tra i quali ricordiamo: Vincent Sherman, John Huston, Carol Reed, King Vidor, Melvin Frank, Robert Z. Leonard affiancando divi di fama mondiale come Rock Hudson, Tony Curtis, Yul Brynner, Anthony Quinn, Sean Connery, Robert Alda, Burt Lancaster, Errol Flynn, Humphrey Bogart e David Niven.

Insieme a Sophia Loren era considerata tra le donne più belle al mondo oltre che una delle prime dive del cinema italiano nell’epoca d’oro che va dagli anni cinquanta agli anni sessanta. I suoi esordi sono stati nel 1946 con il film diretto da Riccardo Freda, Aquila nera, ma tra i film più importanti ai quali l’attrice ha preso parte ricordiamo Vita da cani di Mario Monicelli e Steno (1950), Pane, amore e fantasia di Lugi Comencini che nel 1953 segna l’inizio della serie “Pane, amore…” , La donna più bella del mondo (1955) di Robert Z. Leonard. L’attrice è stata anche la fata turchina del famoso sceneggiato televisivo Le avventure di Pinocchio, diretto da Luigi Comencini nel quale Nino Manfredi interpretava Geppetto.

Fra i talenti della Lollo nazionale, di cui si parlava poco, c’erano anche la fotografia e la scultura, arti alle quali si è dedicata per tanti anni con passione. Alcuni suoi scatti sono diventati iconici, basti ricordare le foto realizzate a Eduardo De Filippo nel suo camerino, ormai diventate storia e spesso usate anche sul web.

Negli ultimi tempi la diva Gina Lollobrigida, nelle sue ultime apparizioni in Tv aveva parlato delle polemiche intorno al sui patrimonio e della guerra per i suoi soldi. Ecco cosa sappiamo.

La guerra per il patrimonio di Gina Lollobrigida

Gina Lollobrigida, come ricorderete aveva corso per il simbolo della lista sovrana popolare, capolista in 3 circoscrizioni, al collegio uninominale di Latina, in Sicilia orientale e Veneto, per il Senato. La notizia fu resa nota e confermata dall’ANSA da Emanuele Dessì, senatore del Partito Comunista, tra i movimenti promotori della lista “Italia, sovrana e popolare”. Ma non si trattava della prima incursione di Gina Lollobrigida in politica perché l’attrice era già stata prestata ai Democratici come candidata europarlamentare nel 1999.

Gina Lollobrigida è stata spesso al centro del gossip più sfrenato e parte di questo ruotava intorno alle polemiche per il suo patrimonio e per la sua relazione con un uomo assai più giovane di lei e verso il quale il figlio ha spesso espresso la sua avversione.

Stando a quanto risulta dalle ultime notizie il patrimonio di Gina Lollobrigida si aggira intorno ai 215 milioni di dollari e comprende case, appartamenti, quadri e gioielli. Nel 2013 decise di mettere all’asta 22 gioielli, tutti targati Bulgari, presso Sotheby’s a Ginevra; Si trattò di un evento per beneficenza dal quale ricavò 3.800.000 euro. Ma a quanto pare i problemi iniziarono proprio in seguito a quell’asta.

Le polemiche sono iniziate con il presunto matrimonio con Javier Rigau il quale fu accusato di averla sposata con l’inganno. Tutta la storia venne riportata nel programma Un giorno in pretura ma la puntata non andò mai in onda per volere di Gina Lollobrigida e nel frattempo Rigau fu assolto.

A quanto pare chi ha sempre cercato di proteggerla da chi cercava di ingannarla è stato suo figlio che ha finito però con andare in aperto contrasto con la madre in più occasioni. Il figlio era Andrea Milko Skofic, avuto dal matrimonio con il medico sloveno Milko Škofič, sposato nel 1949.

La madre accusava il figlio di voler speculare per i soldi e come si è detto in più interviste alle quali aveva partecipato negli ultimi anni l’attrice, il figlio ha testimoniato in Tribunale in veste di parte civile nel processo a carico di Andrea Piazzolla, l’assistente e factotum dell’attrice che le è rimasto accanto fin alla fine e che fu accusato di circonvenzione di incapace e di avere approfittato dell’età avanzata dell’attrice per portarle via i suoi beni per poi venderli all’asta.

Ma Gina Lollobrigida era davvero incapace di intendere e di volere? Il giudice sosteneva che l’attrice sarebbe stata indotta a “credere che la traslazione dei beni in posto diverso dalla abitazione fosse solo finalizzata al deposito temporaneo degli stessi e a preservarli da eventuali aggressioni da parte dell’autorità giudiziaria”. Insomma si è parlato di una truffa per milioni di euro. Nel frattempo Piazzolla e il ristoratore Antonio Salvi sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di aver sottratto circa 3 milioni di euro all’attrice. Questo accadeva nei mesi scorsi, e di questa storia per altro se ne parla diffusamente all’incirca dal 2018, ma cosa accadrà ora che l’attrice è morta?

Un’altra notizia che circola dal 2018 è che a Gina Lollobrigida fu diagnosticato un “indebolimento della corretta percezione della realtà che la rende una persona vulnerabile”.

Di certo la vicenda sulla sua eredità si infittisce proprio adesso dal momento che potrebbero saltare fuori polemiche tra il figlio dell’attrice, Andrea Milko Skofic e Andrea Piazzolla.