Un posto al sole | Samuele e la tragedia della figlia nel primo mese di vita: dramma intimo e privato

Samuele Cavallo di Un posto al sole ha detto: “Anno intenso, bello e anche difficile”, parla di sua figlia e dei festeggiamenti per il suo compleanno, ma un’ombra ha un po’ oscurato l’ultimo anno per lui.

Un posto al sole è la soap opera italiana tra le più amate non solo nel nostro paese ma anche a livello internazionale. Potrebbe giocarsela con Beautiful per longevità e fidelizzazione del pubblico. Alcuni personaggi sono storici e presenti dalla prima stagione, altri invece hanno preso parte alla soap a intermittenza.

Negli anni Un posto al sole ha acquisito un pubblico sempre più grande e tra i personaggi più amati c’è senz’altro lo chef del Caffè Vulcano Samuel interpretato da Samuele Cavallo.

Quest’ultimo è anche cantante e con un suo personale seguito. Sapevate che il suo ultimo singolo è uscito il 10 gennaio? La canzone dal titolo Cos’è un papà è dedicata a sua figlia Isabel che ha compiuto un anno in questi giorni. Anche Samuele ha compiuto gli anni nella stessa settimana, sono 35 per lui.

Proprio a proposito del compleanno di sua figlia Samuele ha confessato il dramma che ha dovuto superare.

Samuele racconta il dramma della figlia

Samuele ha scritto: È stato un anno intenso, bello, anche difficile. Il più grande ostacolo è stato nel tuo primo mese di vita e tu sei stata fortissima, non immaginavo che in uno scricciolo così piccolo si potesse celare tanta forza”.

La figlia di Samuele infatti ha riscontrato delle difficoltà non appena nata ma sembra che questi problemi siano stati, per fortuna, arginati. Oggi la bambina cresce in salute e ha dimostrato una grande resistenza pur essendo così piccola. Per questo motivo Samuele le ha dedicato la canzone di cui vi abbiamo parlato e ha voluto condividere con il suo pubblico l’emozione di sapere quanto è stata forte sua figlia e l’emozione che ha provato.

Samuele Cavallo nel testo della canzone si chiede se saprà essere un buon padre: “sarò un buon padre, saprò fare il papà”? E poi il testo prosegue dicendo: “un padre, sai, non puoi scegliere, ma proverò ad essere il migliore io per te”.