Amici: “L’ho truffato”, l’ex vincitore ha toccato il fondo | Brutta fine

Maria De Filippi - Amici
Maria De Filippi – Amici

Un noto vincitore di Amici, il programma di Maria De Filippi, ha alle spalle un passato turbolento che lo vede come protagonista.

Partecipando ad Amici, i ballerini e i cantanti vengono esposti mediaticamente e, anche una volta terminato il programma, i fan continuano a seguirli nella loro vita privata. Ecco perché se succede qualcosa a uno dei protagonisti del talent show di Maria De Filippi, finisce subito sui giornali.

Il caso di oggi riguarda un ex vincitore del programma, il cui passato ha davvero sconvolto tutti: i telespettatori sono rimasti senza parole, perché nessuno si aspettava che il ragazzo fosse in grado di compiere quel tipo di azioni.

Stiamo parlando del cantante Gerardo Pulli. Per chi non se lo ricordasse, il giovane ha trionfato nell’undicesima edizione del programma, la stessa del ballerino Giuseppe Giofrè, che quest’anno è tonato negli studi di Maria per ricoprire il ruolo di giudice al fianco di Cristiano Malgioglio e Michele Bravi.

Periodo buio per un ex vincitore di Amici

Non tutti sapevano che il cantante in passato ha vissuto un periodo davvero turbolento della sua vita, in cui ha faticato a riconoscersi dopo la notorietà guadagnata attraverso il programma. L’impatto con la realtà dopo mesi dentro la scuola di Amici è sempre stressante e difficile da affrontare. I ragazzi che entrano nel talent show come sconosciuti, escono che sono cantanti e ballerini affermati e seguitissimi dal grande pubblico, ecco perché alcuni di loro hanno difficoltà a gestire la fama e i rapporti con i manager.

É esattamente ciò che è successo a Gerardo Pulli, che dopo il disco “San Michele/Arkangelo” e il trionfo ad Amici era diventato una mini star. Durante un’intervista molto intima e personale, ha parlato delle difficoltà affrontate una volta fuori dal programma: “Ho firmato un contratto con una casa discografica, dopo Amici. Però l’ho lasciato scadere, perché non mi facevo trovare. Se dovevo fare una cosa, prendevo tempo. Mi si era creato un senso di non appartenenza nei confronti di me stesso. Non trovavo più un motivo per fare quello che stavo facendo. Ero l’antagonista di me stesso, e sabotavo quello che facevo.

Gerardo Pulli
Gerardo Pulli

L’assurda storia di Gerardo Pulli

Insomma, quando Gerardo si è trovato faccia a faccia con la sua nuova vita, ha avuto difficoltà a gestire l’ondata di popolarità che, oltre ad averlo travolto, ha soffocato la sua arte: “Ho passato tanti anni ad ascoltare, non avevo più voglia di scrivere, e non ho scritto nulla per parecchio. Avevo finito tutti i soldi di Amici: tutto quello che avevo guadagnato, l’ho speso. Ero arrivato a -400 euro in banca…”.

Non solo, il cantante non si riconosceva a tal punto di essersi finto un’altra persona: Mi sono anche finto un altro. Se è vero che ho truffato il mio produttore per mesi, fingendomi un manager italo-danese? Sì. Se è vero che ho fatto il traslocatore, fingendomi rumeno? Sì. Ho fatto anche l’uber driver. Quando mi sono finto manager, facevo le chiamate con il produttore, e lui era entrato più in sintonia con il ‘manager’, che con il vero me. Però era scorretto, perché io sentivo quello che lui pensava di me. Avevo due telefoni, con più SIM. Io non l’ho fatto per prendere in giro il produttore… Parlavo con la voce più bassa per non farmi riconoscere…”. Il suo passato è stato segnato da molte vicissitudini, a testimonianza che non sempre il successo corrisponde a serenità e felicità: anzi, a volte può cambiarti la vita in peggio.