Come Thanos è riuscito a sconfiggere Hulk senza Gemme dell’Infinito

Thanos

Il primo scontro di Thanos lo vede dominare su Hulk: come ci è riuscito senza usare nessuna Gemma dell’Infinito?

Avengers: Infinity War apre la fase finale della Saga dell’Infinito, vale a dire la prima grande saga del Marvel Cinematic Universe. Thanos è l’antagonista finale di questo arco narrativo e fa la sua prima apparizione in The Avengers, durante i titoli di coda. Dopo averlo visto nuovamente in Guardiani della Galassia Avengers: Age of Ultron, Thanos diventa un personaggio a tutto tondo in Infinity War.

Fra le prime scene che lo riguardano c’è lo scontro con Hulk per il possesso della nave spaziale Asgardiana, una lotta che va facilmente a favore del Titano folle. Hulk è il supereroe famoso per la sua forza bruta, eppure viene messo fuori gioco da Thanos senza troppi problemi – e senza utilizzare la Gemma del Potere in suo possesso. In realtà quello scontro così inglorioso è un punto di svolta cruciale per il personaggio di Bruce Banner.

Hulk affronta Thanos

Thanos ha sconfitto Hulk perché è un combattente migliore

Hulk è un personaggio universalmente noto e contraddistinto per la sua rabbia cieca. Quando Bruce perde il controllo e viene fuori Hulk non c’è cosa o persona che sia al sicuro dalla sua ira fuori controllo. Sebbene negli anni l’Hulk del MCU abbia imparato ad indirizzare questa tempesta di rabbia verso i vari nemici che di volta in volta si ergono contro gli Avengers, il suo stile di combattimento non si è mai evoluto.

Thanos questo lo sa bene, e grazie alle sue doti combattive è riuscito a mettere fuori gioco Hulk senza troppi problemi. Thanos non si basa solo sulla sua forza, anche questa imponente, ma anche sulla strategia, e di fronte ad un avversario che pensa soltanto a sferrare pugni alla massima potenza non ha avuto problemi a disinnescare la sua pericolosità e sconfiggerlo.

Bruce Banner non riesce più a trasformarsi in Hulk

A cosa serve questa sconfitta per Bruce

Il combattimento serve due propositi dal punto di vista narrativo. Anzitutto mostra Thanos in azione per la prima volta e dimostra quanto formidabile e temibile sia il Titano folle. Capiamo che la sua “forma base” – ovvero senza alcuna Gemma dell’Infinito – è in grado di abbattere uno degli Avengers. Secondo poi, cosa più importante, la sconfitta contro Thanos è un punto di svolta fondamentale per il personaggio di Bruce Banner / Hulk.

Da quel momento in poi Bruce Banner vive una fase di crisi nei confronti del suo alter ego Hulk. La vergogna per la sconfitta e la rottura fra le due personalità impediscono al dottore di far fuoriuscire Hulk, una perdita significativa per il team di supereroi. Soltanto tramite un’introspezione da parte di Bruce il personaggio riuscirà a venire a patto con i propri fallimenti e a evocare nuovamente Hulk, stavolta in versione Smart Hulk – non più un mostro ciecamente rabbioso.