Dieta della pasta, questa cottura ti fa dimagrire: adesso puoi mangiarla quando vuoi | Segui le indicazioni

Dieta della pasta, che bontà
Dieta della pasta, che bontà

Se ami la pasta ma hai paura di prendere chili allora devi sapere che esiste una cottura specifica che al contrario te li fa perdere.

Ci sono due periodi dell’anno in cui la maggior parte delle persone pensano alla dieta: il periodo pre-vacanze estive (per la cosiddetta prova costume) e il periodo che stiamo vivendo adesso, ovvero il post-vacanze natalizie. Le persone che vogliono intraprendere un percorso di dieta, però, sono sempre confuse dalla quantità di tipi disponibili.

Infatti, ci sono diverse modalità di dieta, alcune anche molto drastiche che richiedono periodi della giornata di totale digiuno, e la persone vanno nel pallone per capire qual è la migliore per loro. In ogni caso, qualsiasi tipo di dieta ha in comune un ostacolo difficile da sormontare: quello di rinunciare ai carboidrati.

Più precisamente, praticamente tutte le diete levano la pasta dalla liste delle cose si possono mangiare. Questo è un duro colpo per gli italiani che amano la pasta in modo smodato. Inoltre, si pensa che sia la pasta in sé a far ingrassare, ma non è esattamente così. Infatti, se vogliamo perdere qualche chilo o non prenderne affatto, possiamo mangiare la pasta.

La cosa importante è sapere come cuocerla e quanto mangiarne. Mentre facciamo una dieta è sconsigliato abolire del tutto i carboidrati, perché sono loro a darci la giusta energia per affrontare la giornata. Abbracciando la dieta della pasta possiamo gustarci un piatto prelibato senza sentirci in colpa dei probabili chili presi.

La dieta della pasta

Quello che veramente fa mettere su peso riguardo al piatto di pasta non è tanto la pasta in sé ma il condimento che usiamo. Ovviamente, più il condimento è ricco e saporito più il piatto è gustoso e prelibato. Pasta al ragù, alle vongole, al limone o al sugo sono tra i condimenti più apprezzati, soprattutto l’ultimo.

Tuttavia, per evitare di ingrassare per colpa di un piatto di pasta è bene sapere che, oltre al tipo di condimento che usiamo, anche la cottura e la quantità contribuiscono al fatto di mettere su peso oppure no. Il segreto principale risiede nel tempo di cottura, perché c’è proprio una modalità che ci permette di non aumentare di peso, anzi: possiamo anche perderlo.

Pasta in cottura - Fortementein.com
Il segreto è nel tempo

Il segreto è nella cottura

Prima di tutto è bene evidenziare che per evitare di mettere su chili di troppo è consigliabile mangiare la pasta 4 o 5 volte alla settimana. Quindi, piuttosto che mangiarla tutti i giorni alternatela con un piatto di riso o una minestra. Inoltre, la quantità ideale di pasta per un adulto è pari a 80 grammi. Infine, toccando l’argomento principale di questa dieta della pasta andiamo a svelare il tipo di cottura che ci permette di perdere qualche chilo piuttosto che guadagnarne altri.

Per evitare di sentirsi in colpa dopo un piatto di pasta, dovete cuocerla al dente. Questo perché ci dà un senso di sazietà maggiore e ci permette di mangiare la pasta nel momento in cui si trova al minimo del suo indice glicemico. In altre parole, la cottura al dente ci fornisce un piatto di pasta più leggero da digerire.