Umberto Tozzi, valanga di soldi rubati e il violento attacco: “In galera con tre capi di imputazione”

Umberto Tozzi 1 - Fortementein.com
L’artista in balia della legge

Piove una tremenda accusa su Umberto Tozzi, la questione della valanga di soldi rubati non finisce bene. Il giudice pronto alla galera.

Umberto Tozzi è tra gli artisti italiani più amati e seguiti al mondo ed è stato capace di trasformare la sua passione per la musica nel suo lavoro. Una carriera fatta da moltissimi successi tanto da inserirlo nel gruppo degli artisti italiani che hanno venduto moltissime copie dei loro dischi. Per la precisione, Tozzi ha venduto 80 milioni di copie.

Dopo qualche tempo lontano dal piccolo schermo, il cantautore torinese sarà ospite della seconda puntata di Michelle Impossible & Friends che andrà in onda mercoledì 13 marzo su Canale 5. La vita di Umberto Tozzi è costellata da moltissimi grandi successi legati al mondo musicale ma, come per tutti, ci sono stati anche dei momenti davvero bui che ha dovuto affrontare.

Il musicista ha dovuto fare i conti con la legge per un episodio di truffa collegato ad una montagna di soldi. Un momento della sua vita in cui ha dovuto combattere anche con un membro della sua stessa famiglia e che la punizione in ballo era addirittura il carcere. Un momento della vita di Umberto Tozzi davvero oscuro che, dopo diversi anni, viene illuminato dalla luce della chiarezza.

Si tratta di una vicenda familiare che risale al periodo in cui si pagava ancora con le lire e, per questa ragione, l’ammontare dei soldi rubati equivale a 450 milioni di lire. Una cifra pazzesca, soprattutto per gli anni ’80, che è stata sottratta e per la quale è scattata la pena del carcere con tre capi di accusa.

Un passato turbolento

La vicenda vede come protagonista Umberto Tozzi e la sua ex fidanzata Serafina Scialò con la quale è stato assieme dal 1979 al 1985. Dalla coppia è nato anche un figlio, Nicola, che col tempo si è visto mettere in mezzo nella faccenda dei soldi rubati. Serafina è stata trovata morta il 17 gennaio 2020 in casa propria all’età di 63 anni e, per l’occasione, padre e figlio hanno rivangato il passato.

Durante un intervista al Corriere della Sera, infatti, Umberto Tozzi ha affermato che la donna gli aveva sempre impedito di vedere suo figlio e che gli aveva rubato anche una somma di denaro non indifferente. Quando il figlio Nicola ha saputo che il padre aveva parlato di faccende private in pubblico, ha deciso di rispondere sempre in un’intervista al Corriere della Sera.

Umberto Tozzi 2 - Fortementein.com
Umberto Tozzi e la storia drammatica

La verità nascosta

Umberto Tozzi aveva svelato che per Serafina aveva firmato due assegni in bianco per pagare i fornitori e che la donna li aveva incassati: uno da 350 milioni e l’altro da 100 milioni di lire. Quando l’ha scoperto, Umberto si è rivolto al giudice Mastrota che era pronto a mandarla in galera con tre capi di imputazione. Tuttavia, l’artista non ha proseguito oltre perché, comunque, era la madre di suo figlio. Nicola ha, invece, raccontato una storia del tutto diversa rispetto a quella detta dal padre. Il figlio ha rivelato che la madre, ritrovatasi sola con un figlio, stava cercando una casa in affitto e aveva bisogno di soldi.

Così ha deciso di portare un assegno in banca che, alla fine, non ha riscosso. Per quanto riguarda l’altro assegno, Nicola afferma che la madre non lo aveva mai toccato e che era rimasto a casa per molti anni. Alla fine dei conti, stando alle parole del figlio, sua madre non ha mai preso una lira dagli assegni in bianco di Tozzi. La vera verità resterà sempre tra padre e figlio che, ancora oggi, cerca un rapporto sano con l’artista.