Pensioni, adesso ci vai a 57 anni: confermato il decreto di legge | Una svolta epocale

Età pensionistica ridotta - depositphotos - Fortementein.com
Età pensionistica ridotta – depositphotos – Fortementein.com

Arriva una svolta epocale per molti italiani, il decreto consente di andare in pensione a 57 anni. Finalmente la svolta necessaria.

L’argomento pensione è sempre uno dei temi più scottanti da affrontare per noi italiani dal momento che, facendo parte dell’Unione Europea, notiamo come i nostri vicini di nazione ci vadano molti anni prima di noi. Ad esempio, in Francia si va in pensione a 62 anni mentre in Germania a 65 anni contro i nostri 67 anni.

Tuttavia, pare proprio che le cose stiano per cambiare e che il Governo abbia finalmente deciso di agire in modo tale che anche noi possiamo andare in pensione ad un’età più consona. Anzi, dato il nuovo decreto di legge confermato saremo al primo posto come età pensionistica sbaragliando la ‘concorrenza’.

Infatti, il Governo ha stabilito che da adesso si potrà andare in pensione già a 57 anni, rivoluzionando completamente la vita degli italiani. Andare in pensione a neanche 60 anni significa avere la possibilità di godersi la cosiddetta terza età in totale autonomia e garantirsi almeno una ventina d’anni in piena salute (salvo complicazioni).

La notizia che tutti gli italiani stavano aspettando da moltissimi anni è finalmente arrivata: si può andare in pensione già a 57 anni. Con un ritorno al passato, dove negli anni ’80 si andava in pensione a 55 anni, adesso ci siamo avvicinati a quella soglia e possiamo dire addio al lavoro già a 57 anni.

Pensione rivoluzionata

Così come negli anni ’80, anche ora abbiamo la possibilità di goderci la pensione essendo ancora relativamente giovani ed evitare di lavorare fino al nostro ultimo giorno sulla terra. Tuttavia, è necessario sottolineare come questo nuovo decreto legge che riguarda la pensione a 57 anni sia godibile soltanto da un determinato gruppo di persone.

Infatti, la possibilità di andare in pensione a 57 anni non è usufruibile da tutti ma soltanto da una precisa categoria di italiani. Nello specifico, stiamo parlando delle casalinghe e dei casalinghi d’Italia. Restare a casa ed occuparsi della famiglia è una scelta che impegna ogni minuto della vita di chi lo decide ma, purtroppo, queste persone non ricevono nessun tipo di pagamento.

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Pensione anticipata – depositphotos – Fortementein.com

Casalinghe e casalinghi riconosciuti

Dal momento che non si è percepito nessuno stipendio non si sono nemmeno versati i giusti contributi per poter poi andare in pensione. Questo comporta un annullamento della possibilità di ricevere una pensione decente e, quindi, mette in svantaggio le persone che hanno preferito la famiglia alla carriera. Tuttavia, c’è un metodo che permette di ricevere la pensione per le casalinghe e i casalinghi già a partire dai 57 anni di età.

Tutto quello che bisogna fare consiste nell’essere iscritti all’Inail e versare i contributi in un apposito fondo pensione. Tali contributi non possono essere inferiori a 25,82 euro al mese (ovvero circa 310 euro all’anno) e permettono di ricevere la pensione anche con soli 5 anni di contributi. La pensione maturata non potrà essere inferiore a 640 euro al mese e se i contributi per averla in anticipo non sono stati maturati bisogna attendere i 65 anni di età.