Tenet: spiegazione cronologica e analisi di un film complicato

Tenet la spiegazione cronologica e l’analisi di un film complicato.
La visione di Tenet, di cui potete trovare qui la recensione, è solitamente seguita da un gran mal di testa e dalla confusione causata da salti temporali, inversioni, viaggi nel tempo e manovre a “tenaglia temporale”.

La prima parte dell’articolo sarà dedicata alla spiegazione in ordine cronologico degli avvenimenti per fare chiarezza sul cosa sia accaduto e quando, la seconda parte invece affronterà una possibile interpretazione e analisi del film in relazione al Quadrato del Sator, le cui parti (Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas) sono presenti nella pellicola.

Cronologia

tenet spiegazione

  1. Andrei e Kat sono assieme sullo yatch in Vietnam, ancora prima che tutte le vicende abbiano inizio quando Kat, tornando a bordo, vede da lontano una donna tuffarsi dall’imbarcazione (cioè lei sul finale del film);
  2. Opera di Kiev, l’inizio del film, sede di un’operazione che vede il protagonista impegnato nel recupero del plutonio durante la quale rischierà la vita, ma sarà salvato da un uomo misterioso con uno zaino decorato da un fiocchetto rosso (lo zaino di Niel, che si ripresenterà nel finale). Il protagonista scoprirà che quest’operazione era in realtà una prova per farlo entrare in un’organizzazione, Tenet, con lo scopo di salvare il mondo;
  3. Al Protagonista viene spiegato il concetto di inversione temporale e gli viene affidato il compito di recuperare i vari pezzi del misterioso Algoritmo, venendo affiancato da Neil che lo farà avvicinare a Pria, la trafficante d’armi in contatto con Andrei Sator;
  4. Il Protagonista avvicina Kat, la moglie di Sator, tenuta in scacco dal marito a causa di un quadro falso che lei aveva autenticato per fare un favore a uno suo ex amante, Arepo. Decide quindi di aiutarla a sbarazzarsi del quadro così da permettere a Kat di non essere più minacciata;
  5. Il Protagonista e Neil decidono di attaccare l’aeroporto dov’è presente la società Rotas che custodisce il quadro di Sator. Durante l’operazione i due vengono attaccati da due figure misteriose (cioè il Protagonista in reverse) e non riescono a trovare il quadro, precedentemente nascosto da Sator. Il protagonista riesce comunque ad avvicinare Andrei, che però non si fida di lui;
  6. Il protagonista e Neil provano a rubare il plutonio mentre viene trasportato in autostrada, ma vengono intercettati dagli uomini di Sator che attaccano contemporaneamente su due linee temporali, recuperando il plutonio e sparando a Kat;
  7. Ives, capitano di una squadra chiamata da Neil, fa scoprire al protagonista la macchina che consente di tornare indietro nel tempo invertiti. Da questo momento in poi tutto quello che succederà sarà in concomitanza con tutto quello già successo dal punto 1 al 7.

A-7. Le forze vengono concentrate per curare Kat, mentre il protagonista si dirige verso lo scontro in autostrada;

B-6. Il protagonista cerca di aiutare sé stesso durante l’inseguimento in autostrada, ma Andrei riesce comunque a seminarlo;

C-5. Il protagonista e Neil attaccano l’aeroporto sfruttando la confusione generata dal loro stesso attacco nel presente per utilizzare la macchina del tempo e tornare indietro per dirigersi nel deserto e affrontare lo scontro finale per impedire che l’Algoritmo venga attivato da Andrei. Contemporaneamente Kat continua il suo viaggio indietro nel tempo per arrivare al punto 1 (lo yatch) e impedire ad Andrei di far scoppiare la bomba e distruggere il mondo. Non resistendo all’impulso di uccidere Andrei lo spara, tuffandosi poi a mare, esattamente nel momento in cui gli altri avevano disinnescato la bomba nel deserto, mentre il protagonista verrà salvato da un proiettile da un Neil invertito. Una volta risaliti in superficie, il protagonista e Neil si salutano, lasciando intendere che il protagonista dovrà ancora conoscere Neil nel futuro e fondare Tenet, mentre per Neil quello è un addio.

Quadrato del Sator

Nel film ricorrono cinque parole (Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas) presenti nel Quadrato del Sator, iscrizione latina rinvenuta numerose volte durante scavi archeologici in diverse parti del mondo. Andrei Sator (che significa seminatore, che può avere anche una valenza religiosa) ha iniziato a seminare per un futuro, dedicato ai posteri che vogliono sbarazzarsi dell’umanità presente perché il mondo nel futuro è stato distrutto dai cambiamenti climatici per le scelte presenti. Sator sta quindi preparando, attraverso la semina (seppellisce delle capsule del tempo per comunicare con il futuro), un futuro migliore per l’umanità del domani, affermandosi come Dio. L’artista Arepo (parola più complessa perché non si trova in nessun altro testo o lingua) è avvolto completamente dal mistero, non si conosce niente di lui e della sua storia. Tenet (che significa tenere insieme, mantenere) è il nome dell’organizzazione fondata dal protagonista nel futuro per tenere assieme gli eventi, risolverli ed evitare lo sterminio del mondo. Opera (mettere in moto, operare), luogo in cui inizia il film, è ciò che innesca tutti gli avvenimenti. Rotas (il carro, inteso anche come destino), nome dell’agenzia nel freeport, custodisce al suo interno i tornelli (che azionati girano proprio come una ruota) che Andrei ha fatto costruire per andare in reverse, in modo da permettere di stabilizzarsi nel passato.