Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, abbiamo le basi per il finale di stagione, ma gli anelli? Recensione episodio 7

L’episodio intitolato “L’occhio” getta le basi per il finale della prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, rispondendo anche ad alcune delle domande più importanti.

Gli Anelli del Potere

Le strutture narrative più comuni nei romanzi e nei film prevedono un momento di crisi prima che l’eroe trovi il modo di superare la situazione culminante e raggiungere la risoluzione della storia. Spesso si tratta di un momento dove tutto è perduto, in cui sembra che l’eroe abbia completamente fallito. Questo è ciò che rappresenta l’episodio 7.

Dopo aver raggiunto un importante sviluppo in termini di azione nell’episodio precedente, ” L’occhio” si prende una piccola pausa prima del finale di stagione per presentarci un’oscura notte dell’anima per tutti i nostri personaggi principali.

I Númenoreani e gli abitanti delle Terre del Sud stanno contando le loro perdite dopo l’eruzione catastrofica del Monte Fato; Durin ed Elrond stanno affrontando le opposizioni (ben fondate) di Durin III riguardo al suo piano di salvare gli Elfi estraendo il mithril; e i Pelopiede hanno esiliato l’Estraneo/probabilmente-Gandalf dal loro gruppo facendo distruggere tutti i loro averi dal nuovo silenzioso personaggio, che probabilmente è Sauron.

Il ritmo si è decisamente intensificato con l’arrivo degli ultimi due episodi della stagione, le conseguenze dell’eruzione del Monte Fato sono gravi: Míriel è cieca e le Terre del Sud sono state distrutte. Altrove, i tentativi di Durin e di Elrond di salvare gli Elfi hanno risvegliato un Balrog e i Pelopiede sembrano destinati a morire di fame. Dopo una prima metà di stagione che si è davvero trascinata, in vista del primo finale, la trama sta correndo per recuperare. Detto questo, la cosa più vicina a vedere un vero e proprio anello nella serie è ancora quello che il Pelopiede Sadoc Burrows porta al collo, non diversamente da come Frodo avrebbe indossato l’Unico Anello.

Gli Anelli del Potere

Grazie al cielo abbiamo ancora Disa e Durin che riescono a combinare umorismo e serietà in modo molto più efficace di qualsiasi altro personaggio dello show. La loro storia è quella che progredisce meno in questo episodio, ma culmina in un’immagine davvero agghiacciante. L’inquadratura del risveglio del Balrog è il miglior esempio di nostalgia per i film di Peter Jackson o di riferimenti al Signore degli Anelli in generale che la serie abbia ancora mai fatto. Funziona particolarmente bene anche perché, sebbene si possa non avere familiarità con Il Signore degli Anelli, si tratta di un’immagine spaventosa.

Gli Anelli del Potere

Durin III ci ha fatto capire quanto sia rischioso scavare così in profondità, e sappiamo che potrebbe esserci un Balrog laggiù grazie alla storia di Gil-galad nell’episodio 5. È un peccato che l’episodio non si sia concluso con quell’immagine: vedere la frase “Le Terre del Sud” sfumare in “Mordor” è una trovata interessante e ben fatta, ma sapevamo tutti da settimane che quelle terre sarebbero diventate Mordor, quindi non è così eccitante come vedere un Balrog entrare in azione.

La storyline dei Pelodiede ha un netto vantaggio rispetto alle altre sempre per la questione dei prequel, perché tutti questi personaggi sono nuovi, è vero, non sappiamo ancora con certezza chi sia lo Straniero, ma anche supponendo che si tratti di un personaggio che rivedremo in un’incarnazione successiva, tutti gli altri personaggi sono sconosciuti nella tradizione tolkieniana e non sappiamo davvero cosa potrebbe accadere a ciascuno di loro, il che significa che ogni volta che un Pelopiede si trova in pericolo, la situazione è molto più incerta ed eccitante.

Anche se ci sono alcune incongruenze nel modo in cui sono stati rappresentati nel corso della serie, ad esempio il discorso di Largo Brandipiede sul rimanere fedeli l’uno all’altro è molto bello, ma non si riflette negli atteggiamenti visti negli episodi precedenti. Queste sono le persone che lascerebbero morire un amico se dovesse rompersi una caviglia!

In questo episodio, però, li vediamo collaborare un po’ di più per aiutare i loro amici e ci regalano anche l’ultima versione della Terra di Mezzo riguardo un modo di dire: Largo minaccia chiunque voglia “danneggiare un solo pelo del suo piede” anziché “la un capello”, perché i Pelopiede, come gli Hobbit, hanno i piedi pelosi.

Sebbene le grandi domande siano ancora senza risposta, stiamo iniziando ad ottenerne alcune di minore importanza – la più importante per i fan dei libri: cosa sta succedendo tra Galadriel e Celeborn, suo marito? Nei libri, Galadriel e Celeborn sono già sposati ma vivono separati. Nella serie, Galadriel sembra convinta che sia morto, descrivendolo come “perduto” e parlando dell’ultima volta che l’ha visto, mentre partiva per la guerra con un’armatura malridotta. Anche in questo caso, sappiamo che è vivo, ma il fatto che Galadriel lo creda morto potrebbe essere significativo per la seconda stagione.

Questo episodio introduce anche un nuovo elemento che potrebbe essere oggetto di congetture: chi è Theo? Galadriel gli dà una spada elfica. Non ci vengono in mente personaggi umani che impugnano spade elfiche senza averli già incontrati nella storia di Tolkien, quindi forse si tratta di un personaggio completamente nuovo.

Nella tradizione tolkieniana, Isildur aveva un fratello chiamato Anárion, mai apparso nelle storie precedenti, è molto probabile che il suo posto venga assegnato a Eärien, la sorella di Isildur appena creata, ma è sempre possibile che a un certo punto Theo si unisca a Elendil come una sorta di figlio adottivo e assuma il ruolo al suo posto, anche se questo renderebbe Anárion non un Númenoreano, il che costituirebbe un significativo allontanamento dalla mitologia di Tolkien.

Non è del tutto chiaro dove andrà a parare il finale di stagione, ma alla fine di questa oscura notte dell’anima, tutte le diverse storyline sembrano avere direzioni chiare. Disa ha convinto il principe Durin a continuare a scavare per trovare il mithril, nonostante i dubbi del padre.

Adar e gli Orchi hanno trasformato le Terre del Sud in una dimora vivibile per loro stessi. I Pelopiede andranno a cercare il probabile Gandalf per metterlo in guardia da probabile Sauron. Galadriel sta accompagnando Halbrand a curarsi con una medicina elfica.

Gli Anelli del Potere

I Númenoreani stanno tornando a casa, ma hanno in programma di tornare, soprattutto perché Elendil ha dovuto abbandonare il suo cavallo preferito e suo figlio (immaginiamo che si ritroveranno la prossima settimana).

A questo punto se solo qualcuno accennasse all’idea che potrebbe essere interessante forgiare degli anelli davvero potenti nel finale di stagione non sarebbe malaccio, potremmo concludere questa prima stagione felici e impazienti di vedere la seconda!